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Cucci durissimo: "Benitez parla di mentalità e carattere e scarica le colpe sui giocatori. Non infierisco..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 20 aprile 2014, 10:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Cucci durissimo: "Benitez parla di mentalità e carattere e scarica le colpe sui giocatori. Non infierisco..."

Fa rabbia non solo sentire Benitez dire sciocchezze ma registrare l'assenso degli interessati, a partire da De Laurentiis

"La mentalità non si compra". Il Napoli dopo Udine - dove ha lasciato due punti da aggiungere ai venti distribuiti nella bella provincia italiana - ha rotto l'uovo di Pasqua e ci ha trovato dentro questa sorpresa. Firmata Benitez. Ma non si capisce a chi si rivolgesse, il Re di Coppe ormai condannato a vincere la Coppa Italia per chiudere decorosamente una stagione infelice. Forse a De Laurentiis, che ha speso più di cento euromilioni in giocatori ottimi come Higuain, Callejon, Mertens, ai quali ha aggiunto Albiol, Reina, Ghoulam, Zapata, Jorginho, Henrique? Forse a Bigon che non ha fatto a tutti i neoacquisti un approfondito esame psicologico prima di affidarli al Maestro? La Roma di Rudi Garcia continua la sua marcia implacabile facendo fuori anche la Fiorentina: merito suo o di Sabatini che l'estate scorsa ha scelto tutti giocatori con mentalità vincente favorendo l'ottimo lavoro del francese? De Sanctis era a Napoli, l'hanno lasciato partire con gioia. Maicon rischiava il pensionamento, è tornato in spolvero come ai tempi di Mourinho.

Benatia, Castan e anche il giovanissimo Toloi hanno fatto la loro parte nel realizzare la difesa meno perforata del torneo. Strootman, Pjanic, Bastos, il Nainggolan che il Napoli ha "lasciato" ai rivali sono forse arrivati a Roma già imparati? E il De Rossi umiliato da Zeman l'ha ricostruito Sabatini? E il supertattico Taddei ormai dimenticato a Trigoria chi l'ha rilanciato? Chi ha fatto diventare fenomeno il presunto bidone Gervinho? Non continuo con l'elenco di giallorossi che - come Destro, Florenzi, Ljajic, Dodo, Romagnoli - hanno contribuito alla grande, continua, fascinosa esibizione della Roma: non ho bisogno di ulteriori prove per dire che la mentalità vincente in casa giallorossa l'ha data Garcia. E non infierisco su Benitez costringendolo al confronto con Conte: Antonio non ha allenato un fatturato ma una squadra che ha preso settima e ha portato a vincere tre scudetti. Tutto merito di Marotta? Chi erano Pogba, Tevez e Llorente prima di incontrare il tecnico della Juve? Un giovanotto scartato dal Manchester, un aspirante teppista, un ciondolone sfiduciato. Fa rabbia non solo sentire Benitez dire sciocchezze ma registrare l'assenso degli interessati, a partire da De Laurentiis per proseguire con numerosi critici parrocchiali, per finire con quella sempre larga quota di tifosi che proteggono Don Rafè solamente in odio a Mazzarri, uno che al Napoli ha dato una mentalità vincente, un carattere indomito e i settanta milioni fruttati dalla cessione di Cavani, arrivato a Napoli rifiutato dal Palermo e trasformato da Walter nel degno erede di Maradona e Careca. In verità Benitez scarica sui giocatori le sue responsabilità, prima di tutte quella di non aver capito nulla del campionato italiano.