Il punto sul portiere: rebus Reina, le strategie passano tra le mani dello spagnolo

Nonostante l’errore di sabato che ha permesso all’Udinese di pareggiare – oltre quello più evidente commesso contro l’Atalanta a inizio febbraio – Rafael Benitez non ha mai avuto dubbi sul rendimento di Pepe Reina (31). Il pubblico partenopeo ha immediatamente perdonato l’ingenuità del portiere spagnolo, memore delle parate che hanno salvato il Napoli in più di una occasione in questa stagione e vista l’importanza dell’ex Liverpool nello spogliatoio partenopeo. Il futuro all’ombra del Vesuvio di Reina resta però un rebus: lo spagnolo ha sempre ammesso di tornare ad Anfield Road a giugno prima di valutare una nuova opportunità, Benitez qualche giorno fa ha invece rivelato che farà tutto il possibile per riportare Pepe al San Paolo dopo il Mondiale in terra brasiliana.

Dalle mani di Reina passa il futuro della porta azzurra. C'è infatti da stabilire il destino di Rafael (23) - attualmente infortunato – e Mariano Andujar (30), che arriverà a Castel Volturno nelle prossime settimane ma già acquistato in comproprietà dal Catania a gennaio. L’argentino è disposto a fare il secondo, dunque Rafael – qualora Reina dovesse restare – cercherà spazio altrove in prestito. In caso contrario il brasiliano sarà il titolare nella prossima stagione, mentre Toni Doblas (33) e Roberto Colombo (38) si giocano il posto di terzo portiere: entrambi in scadenza, l’ex Triestina potrebbe appendere i guantoni al chiodo dopo tre anni e zero presenze in azzurro. In questo caso, lo spagnolo ex Betis e Real Saragozza è pronto a prolungare la sua esperienza partenopea.