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Napoli, i soliti errori: azzurri ancora incompleti dopo il mercatoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 1 settembre 2015, 19:00Rubriche
di Vincenzo Perrella
per Tuttonapoli.net

Napoli, i soliti errori: azzurri ancora incompleti dopo il mercato

Nella seconda giornata di Serie A 2015-2016 il Napoli impatta 2-2 in casa con la Samp, dopo esser stato avanti per 2-0. I magri risultati della squadra e l’insufficiente calciomercato generano i primi mugugni dei tifosi.

Un punto in due giornate. Non era mai partito così male il Napoli di De Laurentiis in Serie A. E’ un campionato anomalo, con la Juve a 0 punti in due giornate (storico risultato negativo dei bianconeri!) e con un quintetto di capoliste in cui solo l’Inter sta rispettando i pronostici di inizio stagione. Per il Napoli, occorre tornare indietro di tre lustri per trovare un risultato peggiore (sconfitte contro Juve ed Inter). Quell’anno fu retrocessione in Serie B.

Dopo il Sassuolo, anche la Samp si traveste da fenomeno e ferma gli azzurri. Il Napoli è la fotocopia della squadra dell’anno scorso: non chiude mai le gare, non le addormenta quando sta vincendo, cala fisicamente, commette errori difensivi in serie, perde lucidità e tranquillità, il proprio allenatore non pone rimedio alle situazioni del campo ed alle proprie scelte errate. Anche Sarri (come altri tecnici che siedono sulla panchina azzurra) va nel pallone. Preferisce Hysaj a Ghoulam e Strinic. Ma l’albanese non ricambia con belle prestazioni. Il suo acquisto è stato un buon affare… per l’Empoli! Finora bene Reina, Valdifiori ed Allan, benino Chiriches (anche se fragile). Il problema è che Sarri sta gestendo male Gabbiadini: mezz’ora col Sassuolo, zero minuti con la Samp. E dire che l’ex doriano è da molti deputato ad essere il futuro titolare nel Napoli al posto di Higuain (che nel 2016 dovrebbe liberarsi dal Napoli grazie alla clausola morale “Lavezzi-Cavani”, già concessa ai due citati giocatori dal patron azzurro per convincerli a restare un altro anno a Napoli). Contro i doriani non sono bastati i primi due gol in campionato del Pipita. Eder e Muriel hanno fatto ciò che volevano contro il centrocampo e la difesa azzurra. Sarri doveva donare maggior copertura alla sgraziata fase difensiva della squadra che fu di Benitez, evitando di prendere dei gol che in Serie A subisce solo il Napoli (e poche altre squadre). Ma per ora non è così. L’anno scorso le colpe erano addossate tutte a Benitez, ma i difensori azzurri anche quest’anno mostrano le proprie carenze. Non lo si è ancora capito?

Napoli uscito incompleto dal mercato? Napoli non ancora pronto per gli schemi di Sarri? Il bravo tecnico napoletano (giustamente) predica calma e pazienza. Egli non ha ottenuto tutti i giocatori da lui richiesti sul mercato. E chi glielo spiega che non li otterrà mai? De Laurentiis aveva promesso ancora un difensore centrale, un terzino destro ed un centrocampista. La famosa sorpresa doveva essere proprio quest’ultimo, e nello specifico il sampdoriano Soriano. Ma quest’ultimo (visto al San Paolo domenica sera) valeva davvero i 13 milioni offerti a Ferrero? Intanto, De Laurentiis si è presentato con l’acquisto (in prestito) di un ragazzo del Chelsea che non riscatterà mai, ventenne, che a Napoli non troverà mai spazio così come accade coi ragazzi della primavera azzurra. Ma serviva veramente? Sembra quasi che il Napoli faccia il mercato per gli altri. La Roma e le altre prendono in tre minuti giocatori che il Napoli tratta per mesi (e saltano a causa di clausole rescissorie, diritti d’immagine non concessi e contratti lunghissimi da firmare).  

No, la nostra analisi non è rude e frettolosa. Chi vuol bene a questo club non può più accettare questo andazzo. Va bene tenere la squadra ai primi posti in classifica ogni anno, ma ciò sarebbe una vittoria se questo fosse un club scarso economicamente. Le forze investite sono insufficienti e forse non c’è l’ansia da vittoria del tifoso vero. Solo così si spiegano tante promesse disattese. Intanto scopriamo Chalobah. E il Chelsea ringrazia!