CdN - Senza Soriano spazio di nuovo ad Hamsik e Insigne: restano i titolari
Alla fine, Soriano non è arrivato, suggellando una figuraccia planetaria per il Napoli. Ma prima che il trasferimento del giocatore della Sampdoria saltasse, in tanti tra i tifosi si chiedevano quale posizione avrebbe occupato Soriano nello scacchiere di Sarri. Una domanda più che legittima, visto che l’ex Bayern Monaco ha sempre giostrato da centrocampista offensivo, esterno o centrale poco importa. Una mezzala, Soriano, che nel Napoli avrebbe potuto giocare solo in due posizioni: o al posto di Hamsik nel centrocampo a tre o al posto di Insigne alle spalle delle punte. Una situazione potenzialmente esplosiva che avrebbe creato non pochi imbarazzi a Sarri, costretto ad escludere il capitano o l’unico napoletano della squadra. Che, invece, ora si ritrovano ‘blindati’, sicuri del posto. Certo, per entrambi si tratta di un ruolo nuovo, ma che è stato approcciato col piglio di chi vuole farsi trovare pronto. Scintillante, Hamsik col Sassuolo, tornato a puntare la porta partendo da lontano come succedeva ai tempi di Reja. Un passo indietro, invece, il capitano nella gara con la Sampdoria, coinvolto nella debacle del centrocampo nella ripresa. Nel complesso, però, lo slovacco mostra di gradire ruolo e posizione.
Unica sbavatura, la difficoltà a sobbarcarsi quel lavoro di copertura in fase di non possesso palla che lo scorso anno Rafa Benitez aveva finito per risparmiargli nel tentativo (vano) di farlo rendere al meglio. Anche Lorenzo Insigne sta cercando di interpretare il ruolo di trequartista nella maniera migliore possibile. Col Sassuolo non gli aveva giovato la presenza di Mertens, schierato seconda punta ma portato per caratteristiche ad accentrarsi, finendo per pestare i piedi a Lorenzo. Che, invece, contro la Sampdoria, con Callejon al fianco di Higuain, s’è sentito più libero. Sarri non gli ha chiesto e non gli chiede di rincorrere avversari e a Insigne non par vero. Forse per questo, contro la Sampdoria ha cercato più volte la conclusione in porta, peccando qualche volta anche di presunzione. Ma tant’è. Senza Soriano, sia lui che Hamsik hanno il posto assicurato. E soprattutto hanno lo spazio per essere i valori aggiunti dell’attacco del Napoli.