Il Roma - San Paolo, ecco la nuova convenzione-ponte: il Napoli perde l'uso esclusivo per due mesi. I dettagli del contratto

Per quasi due mesi all'anno, dal primo giugno al 20 Luglio, il Napoli perderà l'uso esclusvo della gestione del San Paolo che tornerà nelle mani del comune. Lo prevede la nuova convenzione ponte tra la società azzurra e l'ente di Palazzo San Giacomo. A svelarlo è l'edizione odierna de "Il Roma" secondo cui il Comune utilizzerà quei due mesi per organizzare manifestazioni, concerti ed eventi e potrà affittare anche l'impianto di Fuorigrotta a terzi. La convenzione ponte serve in attesa dell'affidamento dello stadio per 90 anni al Napoli così come previto dalla "Legge sugli stadi". Il documento - si legge - è pronto.

Il contratto d'affitto avrà durata di un anno con la possibilità di una proroga fino al 2017. Novità anche sui costi: il Napoli pagherà 800mila euro l'anno (invece che il 6% sugli incassi netti attuale) e sarà aumentata anche la quota sulla pubblicità (2.500 euro a partita invece che 45mila euro l'anno). Il Napoli avrà a suo carico anche spese di puliza ed utenze ma anche dei vantaggi: uso esclusivo dell'ufficio marketing, dell'area ospitalità e degli spogliatoi. E poi potrà realizzare ristoranti con cucina e punti ristoro mobili all'esterno.