Il Punto - Non chiamatelo momento magico, il Napoli è un rullo: 5 su 5 in Europa e la mentalità nell'inventarsi motivazioni

Il gol di Vlad Chiriches al Brugge vale la quinta vittoria di fila in Europa League, l'ottavo successo nelle ultime nove gare, il 17esimo risultato utile consecutivo e la consapevolezza che non si tratta di un momento di momento magico, ma dell'incedere naturale di una macchina perfetta. Ad una giornata dalla fine della fase a gironi, il Napoli è l'unica squadra a punteggio pieno, con uno score di 17 gol fatti ed uno subito nonostante sia stata affrontata con le seconde linee e ieri addirittura con qualche giovane e tanti giocatori adattati a causa dell'emergenza in attacco.

Maurizio Sarri aveva chiesto prestazione e risultato, pur cambiando otto elementi, e la squadra ha risposto con estrema naturalezza, mostrando una grande mentalità nel trovare motivazioni che non c'erano, peraltro nello scenario surreale e desolato delle porte chiuse. Gli azzurri hanno fatto la partita sin dai primi minuti, mostrando i soliti principi di gioco anche se ad interpretarli c'erano ad esempio Lopez ed il giovane Chalobah da mezzali al fianco di Valdifiori, ed in attacco Hamsik nel tridente con El Kaddouri ed un Callejon versione prima punta.

Non sorprende invece la difesa, che ha concesso qualche ripartenza in più del solito malgrado anche Gabriel abbia terminato la partita senza essere mai sollecitato. Chiriches s'è ripetuto ad ottimi livelli, confermandosi un co-titolare al fianco di Koulibaly, mentre ai lati Maggio e soprattutto Strinic hanno dimostrato di essere qualcosa in più di semplici alternative. Il solo gol arrivato in Europa League resta quello arrivato in mischia dal Midtjylland ed in campionato le cose non sono tanto diverse con due reti incassate nelle ultime 10 partite, zero nelle ultime cinque. Il miglior modo per presentarsi all'attesissima sfida all'Inter capolista.