Ghoulam: "Con l'Inter gara difficile e tattica, servirà pazienza. Tifosi, sosteneteci nelle fasi di difficoltà. Scudetto? Pensiamo a vincere..."

Fouzi Ghoulam ha parlato a Radio Kiss Kiss Napoli a due giorni dalla sfida con l'Inter:  "Iniziamo a preparare la sfida oggi, non è una sfida da scudetto perchè mancano ancora tante partite. Pensiamo partita dopo partita e a vincere sempre la prossima gara".

Cosa è cambiato dall'anno scorso? "La maggior parte del gruppo si conosce da due anni, conosciamo i movimenti di tutti i calciatori ed è un grande punto di vantaggio. Stiamo facendo molto bene, siamo contenti, ma manca ancora tanto tempo".

Gol con la maglia del Napoli? "Un terzino dovrebbe fare tanti assist e tanti gol ma quest'anno stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva, mentre in nazionale gioco più alto. Mi manca il gol, ma è meglio se lo fa Gonzalo o un altro attaccante perchè per loro è più importante. Sono più felice di fare un assist". 

Fallo laterale lungo? "E' vero. Gonzalo conosce bene il mio fallo laterale lungo e fa i movimenti giusti, non lo prepariamo in allenamento. E' più una cosa istintiva". 

Mondiale con l'Algeria? "E' il nostro obiettivo, un obiettivo importante per il nostro paese. Abbiamo una squadra molto competitiva con giocatori che giocano nelle grandi squadre europee ma in Africa in trasferta è molto difficile giocare".

Attentati a Parigi ed in Africa? "Fa male a tutti. Dobbiamo continuare a vivere e speriamo che queste cose non succederà più niente. Mi dispiace molto per la Francia che è il paese dove sono nato". 

L'Inter? "Come dice sempre il mister noi dobbiamo giocare sempre il nostro gioco anche se la partita diventa sporca. Abbiamo tanti campioni che possono fare sempre la differenza"

Lotta scudetto? "Non penso alle altre squadre. Penso solo al Napoli e penso partita dopo partita e non guardo la classifica". 

Cosa chiedo ai tifosi? "Con l'Inter devono avere un po' di pazienza perchè con potrebbe essere più difficile fare gol subito, potrebbe diventare una gara molto tattica e difficile. In qualche momento potremmo soffrire e dovranno stare al nostro fianco"

Napoli? "Io vengo da una piccola città come Saint Etienne ed a Napoli invece è più difficile camminare perchè chiedono foto, autografi. All'inizio non ero abitato, ora sto bene qua"

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