RETROSCENA TN – Tonelli aveva un desiderio che s’è avverato: “Vorrei andare al Napoli se confermano Sarri”

Lorenzo Tonelli è una piacevole eccezione. Chissà se soffre di solitudine a starsene lì, in disparte, nella casella “nuovi acquisti” che per primo ha occupato senza troppi indugi, senza mai un tentennamento, senza l’esigenza di ragionarci troppo com’è moda diffusa negli ultimi giorni. Napoli è l’occasione di una vita, attesa a lungo ed inseguita in silenzio, con pazienza e tenacia, nel rispetto dei suoi vecchi tifosi e del club, l’Empoli, al quale deve tutto o quasi. Pochi dubbi quando, al richiamo della Champions League, s’è affiancata la presenza di Maurizio Sarri, il maestro che l’ha reso Lorenzo Tonelli, difensore arcigno e completo e non più giovanotto di belle speranze con qualche blackout di troppo. È con lui, ad Empoli, che il centrale classe 1990 ha conosciuto sé stesso, scoprendosi piacevolmente forte tanto da far gola a diversi club d’alta classifica. Napoli, ma non solo. Tonelli, infatti, era nel mirino della Juventus (clicca qui) prima che gli azzurri affondassero il colpo decisivo. Intanto, nella sua testa, la dolce idea di riabbracciare il suo maestro lo accarezzava da un po’. Ad inizio primavera, nel bel mezzo della stagione, a due passi da Firenze, Tonelli aveva incontrato uno dei suoi primi istruttori alla Settignanese, Kurt Hamrin, campione svedese anni ’60 con trascorsi di fine carriera a Napoli.

Pochi minuti insieme condivisi parlando di ciò che fu e di ciò che sarà. Di futuro, dunque. E dell’ipotesi Fiorentina, la squadra della sua città natale della quale, però, Tonelli non s’è mai dichiarato tifoso nonostante da piccolo avesse spesso frequentato lo stadio Franchi col nonno paterno. Dall’alto della sua lunga esperienza, Hamrin aveva consigliato a Tonelli di ripartire lontano dalla Toscana, di andare altrove per dimostrare definitivamente tutto il suo potenziale, senza le pressioni tipiche avvertite giocando “in casa”. D’un tratto, dal nulla, ecco il desiderio sussurrato a voce bassa, prim’ancora che tutto diventasse improvvisamente reale: “Se confermano Sarri, vorrei andare al Napoli. Lui mi conosce, sa chi sono, cosa posso dare e dove posso ancora migliorare. Mi ha insegnato tanto”. E potrà farlo ancora. A Napoli. Proprio come se l'aspettava Lorenzo Tonelli.