Higuain alla rottura per andare via senza clausola. L'incoerenza dell'agente a mercato aperto. Perché rimase zitto l'estate scorsa?

La scorsa estate il Napoli era senza Champions, molto lontano dai tifosi dopo il ko con la Lazio (con attimi di tensione all'uscita dallo stadio per Higuain), senza allenatore (poi arrivò un emergente come Sarri), e con un mercato fermo (poi piuttosto povero e criticatissimo). A metà ritiro il fratello-agente di Higuain, Nicolas, annunciò in radio la permanenza a Napoli ("resta al 100%"), minimizzando sull'enorme delusione, la rabbia dei tifosi, le perplessità sul progetto e poi elogiando l'arrivo di Allan ("ottimo rinforzo, ha qualità") per puntare al ritorno in Champions, vetrina fondamentale per il giocatore. 

Il Napoli quest'estate si ripresenta, dopo una stagione esaltante, con in tasca la Champions diretta, un allenatore già collaudato che ha inciso nella crescita generale (a partire da quella di Higuain) e quel budget per rinforzare le alternative, vero punto debole dell'ultima stagione, senza dover cedere i pezzi pregiati. Paradossalmente, è in questa fase che lo stesso fratello-agente di Higuain viene fuori criticando il progetto De Laurentiis (usando un tema piuttosto delicato, cavalcando una fase di stallo del mercato che durerà altri due mesi), preannunciando che non rinnoverà (nonostante la proposta di ritocco sostanziosa dell'ingaggio da 5 a circa 7mln) con toni che sanno di una vera e propria rottura per andare via a poche ore dalla scadenza della clausola (30 giugno) che nessuno eserciterà (vi raccontammo in esclusiva dei tentativi dell'Atletico per aggirare la clausola, clicca qui per rileggere).

Perchè parlare di progetto adesso? Fermo restando che chiunque lavori nel mondo del calcio è troppo intelligente per mettere la Juventus (verso i 400mln di fatturato) come punto di riferimento, sembra un'uscita studiata per chiedere la cessione. Il giro dell'agente dai top-club europei, evidentemente, ha portato alla certezza che nessuno arriverà ai 94mln della clausola. "Il presidente del Napoli chiede solo la clausola rescissoria per un'eventuale cessione, di fronte a questa richiesta - ha detto Nicola Higuain - noi abbiamo il diritto di non voler rinnovare il contratto". Considerando che la prossima estate l'attaccante avrà solo 12 mesi di contratto, e quindi una forte svalutazione del cartellino nelle trattative, la richiesta è di una cessione al di sotto della clausola. In questo senso tornano in mente le parole del papà a Cadena Ser per forzare l'addio al Real Madrid: "Il Real chiede 200mln Aspettiamo che il club lo valuti con un prezzo ragionevole per risolvere la questione. Quando si tornerà tranquilli e si ragionerà ci si renderà conto che il ragazzo ha manifestato il suo desiderio” (clicca qui per rileggerle)

Situazione tutt'altro che felice, ma piuttosto chiara: senza rinnovo non resta che valutare una cessione alle migliori condizioni ed affrettare una sostituzione, provando a renderla meno dolorosa possibile come accaduto in passato. Un braccio di ferro, anche in questo caso, non servirebbe a nessuno. Con un'uscita di questo tipo, l'agente di Higuain ha chiesto di essere ceduto e nel calcio moderno - in un modo o in un altro - prevale sempre la volontà del giocatore.