Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Rinaudo ricorda Napoli-Benfica del '08: "Lavezzi rimase male per il cambio. Campionato? Occhio a Roma e Inter"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 26 settembre 2016, 23:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Rinaudo ricorda Napoli-Benfica del '08: "Lavezzi rimase male per il cambio. Campionato? Occhio a Roma e Inter"

Così a Teleclubitalia

Leandro Rinaudo c'era nel Napoli-Benfica del 2008, in quello che era il ritorno del Napoli nelle competizioni europee: l'ex difensore di Napoli, Palermo e Juventus ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Club Napoli All News in onda su Teleclubitalia: "Quella partita ce l'ho impressa, me la ricordo bene. All'andata vincemmo 3-2, ma al ritorno a Lisbona perdemmo 2-0 nonostante avessimo creato tanto. Lavezzi era stato sostituito da Reja, lui voleva giocare ancora di più e ci rimase male. Adesso, si gioca un'altra partita, forse ancora più importante di allora. Il Napoli da qualche anno sta divertendo una grande squadra, e pian piano sta imparando a giocare in maniera matura anche le partite più importanti. 
Il Napoli per il momento è la squadra che sta meglio contrastando la Juventus: il campionato è ancora lungo, e ci sono anche altre squadre che possono rendere più viva la competizione come la Roma e l'Inter. C'è anche il Sassuolo, che è la classica sorpresa del campionato". 

Infine, sui 100 gol di Hamsik: "Lui è un ragazzo straordinario, e sebbene abbia passato qualche momento difficile a Napoli è sempre rimasto con la testa sulle spalle e, da vero leader silenzioso, ha mostrato grande personalità: considerando che ha ancora 29 anni e che può chiudere la carriera a Napoli, può stabilire qualcosa di storico negli altri campionati che potrà giocare".