All'appello manca solo Insigne: è l'unico attaccante a zero gol, ma un dato dimostra il suo buon avvio

All'appello manca soltanto lui. Piccolino, con la nuova chioma bionda, e una grande, grandissima voglia di buttarla dentro. Lorenzo Insigne è l'unico giocatore del parco attaccanti a non aver ancora segnato in questo sensazionale inizio di stagione del Napoli. Sette i gol di Milik, cinque quelli di Callejon, quattro Mertens e uno Gabbiadini: alla voce gol segnati è solo Lorenzo a tenere ancora quello zero che - conoscendolo - non gli fa dormire sonni tranquilli.

E per capirlo basta pensare alla scorsa stagione, quando il talento di Frattamaggiore, di questi tempi, le reti realizzate erano già tre e sarebbero diventate cinque con l'arrivo della settima giornata di campionato (in cui segnò una doppietta al Milan nel roboante 0-4 del Napoli). La settima giornata, dunque, a pensarci bene gli porta anche fortuna. E contro l'Atalanta, magari, eliminerà quello zero.

Un dato, comunque, dimostra che l'avvio di stagione da parte del talento cresciuto nel settore giovanile azzurro non è assolutamente negativo. In compenso, infatti, finora Insigne ha già realizzato quattro assist nei 387 minuti collezionati in stagione tra campionato e Champions League. Più di un assist ogni 100 primi, praticamente uno a partita di media quasi. Segno che nei nuovi meccanismi del Sarri 2.0 anche lui ci è entrato appieno, nonostante i gol non arrivino.

Con l'Atalanta, però, ci sarà nuovamente la possibilità di segnare la sua prima rete stagionale, dal momento che, con l'impiego di Mertens per novanta minuti in Champions League, a partire dal primo minuto dovrebbe essere proprio Lorenzo, carico a mille anche per l'importanza che la sfida coi nerazzurri ha per un napoletano. All'appello, dunque, manca solo lui e il settimo turno gli porta bene. Gli ingredienti per eliminare quello zero ci sono tutti.