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Venerato a TN: "Passi Higuain, l'importante è non aver perso Sarri. Napoli, ringrazierai Giuntoli. Novità su due rinnovi. Insigne, così puoi restare a vita. Il colpo a gennaio..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 30 settembre 2016, 15:00Esclusive
di Dario De Martino
per Tuttonapoli.net

Venerato a TN: "Passi Higuain, l'importante è non aver perso Sarri. Napoli, ringrazierai Giuntoli. Novità su due rinnovi. Insigne, così puoi restare a vita. Il colpo a gennaio..."

Dalla sfida di Champions contro il Benfica ai rinnovi contrattuali, passando per l'abbraccio tra Insigne e Mertens, l'esordio di Maksimovic e le possibili mosse sul mercato di gennaio. Di questo e di altro abbiamo parlato con Ciro Venerato, esperto di mercato e noto giornalista Rai.

Partiamo da Napoli-Benfica, una prova straordinaria della squadra di Sarri. "Dopo un inizio un po' timido, dovuto dal blasone della competizione e della squadra avversaria, il Napoli ha trovato subito le misure, accorciando i tre reparti, ed ha mostrato accademia. Condivido l'opinione di Maurizio Pistocchi, non è assurdo definire il Napoli, insieme al Barcellona, al Borussia e al Manchester City di Guardiola, la squadra che ha giocato il più bel calcio di questa prima fase della Champions. Un'altra conferma che il fuoriclasse del Napoli si chiama Maurizio Sarri. Quest'estate in un'intervista a Tuttomercatoweb io dissi una cosa: se mi avessero chiesto, devi rinunciare ad uno tra Higuain e Sarri, di chi fai a meno? Avrei risposto Higuain. Per me il Pipita è il miglior attaccante del Napoli dai tempi di Vinicio, ma Sarri è l'allenatore più spettacolare della storia azzurra insieme a quello allenato dallo stesso Vinicio. Questo inizio di campionato mi conferma la bontà di questa idea, perchè anche se il Napoli ha perso un fuoriclasse, ha un tecnico che crea soluzioni di gioco, e così è riuscito a rimpiazzare Higuain. Il Pipita da solo, invece, con un allenatore che non fa la differenza, non sarebbe stato in grado di essere determinante nei destini di una squadra. In estate eravamo in pochi a dare 8 al mercato, ora tutti si stanno convincendo della bontà di questo organico. Giusto precisare: perdere Higuain è stato un colpo duro, ma l'importante è non aver perso Sarri. Spero possa diventare il Wenger italiano. Non è solo un allenatore, ma un maestro di calcio".

L'abbraccio di Insigne che corre verso Mertens dopo il gol del belga, è un segnale importante per l'armonia dello spogliatoio, ma anche per il rinnovo? "Io seguo Insigne dai tempi del Pescara. Quando il Napoli acquistò Vargas, io dissi a Number Two che il Napoli aveva cestinato 12 milioni di euro per un giocatore che non era degno neanche di portare la borsa ad Insigne. La sua prima intervista a livello nazionale l'ha fatta con me a Dribbling. Lo conosco da tempo, e l'ho bacchettato da fratello maggiore quando ha avuto atteggiamenti un po' troppo da prima donna. Un po' di panchina, unita ad una maturità di vita che fa parte del bagaglio di ogni persona, gli hanno fatto bene. Contro il Benfica ha fatto qualcosa di molto importante, perchè ieri ha prevalso il tifoso del Napoli al professionista. La sua conferma sarebbe importante proprio per questo, sarebbe un giocatore che non gioca solo per sé stesso, ma anche per la maglia, perchè ne è tifoso. Questo è l'Insigne che preferisco. Ora è atteso da un rinnovo importante, che può determinare il suo addio da Napoli o la sua permanenza magari a vita. Questi atteggiamenti aiuteranno lui e i suoi bravissimi agenti, Della Monica, Ottaiano e Andreotti. Sono certo che questo rinnovo si farà. Insigne non può lasciare Napoli, e il Napoli non può permettersi di perdere un campione come Insigne".

Hanno esordito Maksimovic e Giaccherini. Che ne pensi dell'inserimento dei nuovi acquisti? "Mi ha fatto molto piacere che Sarri abbia riconosciuto i meriti di Cristiano Giuntoli, perchè se ne parla pochissimo, anche perchè il Napoli gli vieta di parlare, una decisione quantomeno cervellotica. Maksimovic e Milik sono giocatori che sono stati voluti fortemente da Giuntoli, e Sarri ha creduto fortemente in ciò che gli suggeriva il ds. Lo scorso anno Giuntoli ha potuto fare poco, ma era stato bravo a vendere tanti giocatori, quest'anno ha avuto il tempo di impostare la campagna acquisti ed ha consegnato a Sarri ottimi giocatori. Non solo Milik e Maksimovic, vedrete quante volte Napoli ringrazierà Giuntoli per aver acquistato Giaccherini, Rog, e Diawara. Questi due, in particolare, sono giovani e hanno bisogno di tempo, ma il Napoli ha un tesoro in casa. Il lavoro di Giuntoli, insomma, fatto insieme al suo gruppo scouting, è stato ottimo. Un altro di cui si parla poco è Giuseppe Pompilio, è in giro per tutti i campi d'Italia e d'Europa, lo vedi un giorno im Lega Pro ed un altro in Champions, sempre a seguire calciatori".

In chiusura possiamo fare un punto sui rinnovi contrattuali e sul mercato di gennaio? "Ne parleremo ampiamente stasera su Rai Sport 1 in Zona 11 Speciale Calciomercato. Posso anticiparvi che dopo Hysaj, si sta lavorando su quelli di Mertens e Ghoulam. Per quanto riguarda il mercato di gennaio, secondo me il Napoli prenderà sicuramente un terzino. Sui nomi ci sono tante idee, sicuramente piace Jeremy Toljan, continuano le telefonate con il suo agente Castagna".