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Venerato a TN: "Altro che resa, ecco cosa ha detto Sarri negli spogliatoi. Tra ADL e Conte grande stima, poteva essere il dopo Benitez. Sul rinnovo di Insigne e il mercato di gennaio..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 7 ottobre 2016, 10:00Esclusive
di Dario De Martino
per Tuttonapoli.net

Venerato a TN: "Altro che resa, ecco cosa ha detto Sarri negli spogliatoi. Tra ADL e Conte grande stima, poteva essere il dopo Benitez. Sul rinnovo di Insigne e il mercato di gennaio..."

Dalla sconfitta a Bergamo, alle critiche a Sarri sulle dichiarazioni post-partita, passando per il mercato di gennaio e le scelte di Ventura per la Nazionale. Il giornalista Rai Ciro Venerato ha parlato in esclusiva a Tuttonapoli, riferendo ciò che il tecnico ha detto ai ragazzi nello spogliatoio dopo Bergamo, parlando del futuro di Koulibaly e rivelando anche alcuni interessanti retroscena sul rapporto tra Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte.

Partiamo dalla sconfitta degli azzurri a Bergamo, tante critiche a Sarri dopo il primo ko stagionale. "Mi tocca fare una premessa. Io mi sono sempre definito un giornalista militante. Questo vuol dire che ho sempre avuto delle idee mie, non mi sono mai vergognato di metterle in piazza. Per quanto riguarda Sarri, la mia linea è sempre stata molto chiara, sin dal primo giorno in cui è arrivato a Napoli. L'ho seguito da quando allenava le categorie inferiori, ho visto alcune sue squadre in Lega Pro e spesse volte il suo Empoli in serie B, e mi sono innamorato subito delle sue idee calcistiche. Poi bisogna, però, valutare i fatti, con cui vanno confrontare l'opinione di base. E allora bisogna dire che tra gli elogi sperticati che Sarri ha avuto dopo la gara col Benfica e le offese gratuite (non critiche legittime) che ha ricevuto dopo Bergamo, ci dovrebbe essere un po' di equilibrio. Forse a Napoli c'è un partito anti-Sarri. Molti addetti ai lavori, pur di giustificare il loro fallimento nel pronostico su Sarri, perchè quando arrivò in tanti lo attaccarono subito, aspettano il primo risultato negativo per sputargli addosso".

Andiamo nel merito: in tanti hanno criticato alcune scelte, come il mancato inserimento di alcuni nuovi acquisti. "Sì, molti hanno contestato a Sarri il mancato turn-over, compresa la società, che a me risulta non abbia apprezzato la formazione schierata a Bergamo. Detto che contro l'Atalanta il Napoli ha giocato male, e che rispetto le opinioni di chi ne ha criticato le scelte, voglio provare a mettermi nei panni di Sarri e mi chiedo, perchè ha schierato giocatori che si sono dimostrati palesemente stanchi? Evidentemente sarà stato indotto all'errore da alcune valutazioni che poi il campo ha smentito. I dati fisici che ha a disposizione dopo ogni partita, davano a Sarri giocatori ancora in gamba. Evidentemente, il tecnico non ha colto bene il calo mentale dei giocatori, che può cogliere solo guardandoli negli occhi.
Ma tutte questo lo si può dire con il senno del poi. Nessuno può dimostrare che schierando Diawara e Rog il Napoli avrebbe vinto a Bergamo. Il primo manca della la preparazione fisica del ritiro, il secondo non conosce una parola di italiano né tantomeno i tempi di gioco. Non c'è la controprova che con quattro-cinque cambi il Napoli avrebbe retto a Bergamo contro un'Atalanta che molti hanno snobbato, ma darà filo da torcere a molte grandi in casa sua. Sicuramente quest'anno, non appena ci saranno le premesse, Sarri allargherà il giro dei giocatori da poter schierare".

"La Juve è di un altro pianeta", Sarri ha ricevuto molte critiche anche per le sue dichiarazioni nel post-partita. Era davvero una dichiarazione di resa? "Non sempre quello che si dice in conferenza stampa è quello che si dice negli spogliatoi. A me risulta che Sarri abbia detto ai suoi giocatori altro: nessuno ci obbliga a vincere lo scudetto, però dobbiamo provarci fino all'ultimo. Sarri è uno che non vuole perdere nemmeno a tresette, figuriamoci se si arrende dopo sette giornate. Ai giocatori non arrivano messaggi negativi dalle parole in conferenza stampa, i messaggi da fare alla squadra si fanno nello spogliatoio. Sarri alla squadra chiede sempre il massimo. Bisogna, perciò, dare un'altra chiave di lettura alle parole di Sarri, fermo restando che il tecnico avrebbe potuto trovare una forma diversa, per dire cose che comunque la sostanza avalla".

De Laurentiis ha confermato di aver rifiutato 58 milioni dal Chelsea di Conte per Koulibaly, aggiungendo "Vedremo l'anno prossimo". Significa che andrà via? "Prima di prendere David Luiz, c'è stata una telefonata tra Conte e De Laurentiis. L'ex ct della Nazionale e il Patron azzurro si conoscono benissimo. Quando Conte lasciò la Juve, e De Laurentiis capì che Benitez era a fine ciclo, contattò Conte per offrirgli la panchina del Napoli. Il tecnico pugliese rifiutò perchè voleva la Nazionale. I due stimano molto reciprocamente.
Sul futuro, così come l'anno scorso si poteva ipotizzare che fosse l'ultima stagione di Higuain, non ci vuole un genio per capire che questo potrebbe essere l'ultimo anno in azzurro di Koulibaly. Se il ragazzo ripeterà le prestazioni dello scorso anno, andrà via, perchè questa è la politica del Napoli. Gli azzurri vogliono fare bene, ma capitalizzare quando c'è l'occasione. Ha venduto Lavezzi, poi Cavani, poi Higuain, il prossimo pezzo pregiato potrebbe essere Koulibaly, per poi dopo rinforzarsi attraverso altre operazioni. E' ovvio, però, che non si può pretendere dal Napoli tutto, se ogni anno si priva di una pedina importante. Il discorso centrale è sempre quello legato al fatturato. Il Napoli strutturalmente, senza coppe Europee, ha un fatturato di 120-130 milioni, che con la Champions può arrivare a 180. La Juve ha un fatturato strutturale di 200 milioni, con la Champions lambisce i 400".

Discorso Nazionale, Ventura conferma il 3-5-2 e lascia a casa Insigne. Cosa pensi di questa scelta? "Ventura è un allenatore che stimo, ma alcune cose non le condivido. Applicare il 3-5-2, rinunciando a Berardi e Insigne, non mi sembra una grande idea. Ad esempio, Sarri venne a Napoli con l'idea del rombo, poi si è reso conto che quel modulo penalizzava Callejon e Insigne e propose il 4-3-3 dopo tre partite".

Fatto il rinnovo di Hysaj, quali saranno i prossimi? "Stasera a Rai Sport 1 faremo il punto, i prossimi saranno Ghoulam e Mertens, mentre quello per Insigne è molto spinoso. Ci sono aggiornamenti anche sul mercato in entrata di gennaio. Il Napoli cerca un terzino".