Manolo, questa è imperdonabile. Ora scegli tu…

Da un calciatore come Manolo Gabbiadini ci si aspettano tante cose. I gol (li ha sempre fatti), delle grandi conclusioni di sinistro, ma anche (purtroppo) mancanza di cattiveria e qualche difficoltà nel 4-3-3 di Sarri. Non è un fenomeno né un brocco, ormai stiamo imparando a conoscerlo. Quello che, però, da lui non ci saremmo mai aspettati, è ciò che abbiamo visto oggi.

Il calcione a Ferrari al minuto 30 di una gara che si era messa bene è inspiegabile. Imperdonabile. Ha capovolto il cammino della partita, trascinandolo dalla discesa alla salita, e complicato i piani di Sarri per le prossime sfide. Manolo, probabilmente, dovrà scontare due giornate di squalifica. La sua è stata una “condotta gravemente antisportiva” e, seguendo il regolamento, il doppio stop dovrebbe essere automatico. Niente Empoli, e soprattutto niente Juve.

Un gesto totalmente inedito nel suo repertorio. Lui che, di solito, viene accusato di essere troppo freddo, di non avere ‘garra’, perde le staffe contro un difensore ruvido, ai limiti della correttezza, ma che stava facendo il suo (sporco) lavoro. Mai ce lo saremmo aspettati. E, in questo momento della stagione con Milik ko, mai avrebbe dovuto farlo.

Non esistono giustificazioni per un gesto del genere, anche se è ovvio che il ragazzo stia subendo tantissimo la pressione di queste settimane. È quasi sempre al centro dei dibattiti sugli azzurri e le scelte di Sarri negli ultimi match non lo hanno aiutato: sostituzione dopo appena 56 minuti contro la Roma (con annessi fischi, pesantissimi, da una parte del San Paolo), panchina contro il Besiktas. E dire che, proprio contro i turchi, aveva trovato una doppietta fantastica, negatagli per una svista arbitrale.

Poteva essere la svolta della sua stagione, ma il calcione di Crotone ha vanificato tutto. Ogni volta che Manolo può avvicinarsi a ciò che sogna di essere, succede qualcosa che lo ferma. Stavolta, però, non ha alibi. Stavolta ha deciso di fermarsi da solo, ha perso la ‘freddezza’ che lo contraddistingue e si è auto-eliminato. Il rosso dello Scida traccerà una linea nella sua carriera. Può renderlo un’occasione per maturare, ritrovare in campo la giusta dose di cattiveria e tornare ad essere decisivo. Oppure, mestamente, può trasformarlo nel canto del cigno della sua esperienza partenopea. A te la scelta, Manolo.