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Da un lato il 9 falso, dall’altro il falso 9
venerdì 28 ottobre 2016, 17:00In Primo piano
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Da un lato il 9 falso, dall’altro il falso 9

In matematica, spostando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Ma i numeri, lo sappiamo, sono freddi e spesso non raccontano le sfumature. Con le parole invece funziona diversamente, puoi costruire ponti e creare storie a seconda di come le disponi. Sono gradini che ti portano a salire o scendere, ad amare o odiare i personaggi raccontanti. Pensate al titolo di questo articolo, ci avrete impiegato davvero poco a capirne i soggetti principali vero? Basta spostare un numero, il 9, prima di aggettivo, per spostare l’attenzione prima su uno e poi sull’altro grande protagonista della sfida tra Juventus e Napoli.

Il 9 falso è Gonzalo Higuain, senza la retorica che può accompagnare una vigilia come questa. Falso perché ha raccontato storie alla gente senza crederci, ha vestito panni di condottiero di ribelle senza sposarne gli ideali. Falso perché è scappato come fanno i ladri, sgattaiolando dalla porta posteriore come fanno i ladri di emozioni. Falso perché in queste ore ci raccontano la storiella di rapporti ancora buoni con lo spogliatoio e perché il papà - il frutto non cade mai troppo lontano dall’albero - ci assicura che il Pipita non esulterà in caso di gol. E mai come in questi casi: “E chi se ne frega non ce lo metti?”. Sull’addio dell’argentino si è scritto tanto, forse troppo ma è necessario farlo perché ricordare è importante. Il tempo non potrà sbiadire la fotografia di una pugnalata alle spalle, senza coraggio e senza la dignità di assumersene le responsabilità. Un rispetto che i napoletani avrebbero meritato per l’amore riversato sull’idolo sbagliato. 

Il falso 9 è Dries Mertens. Che poi, con il gusto che ci sta prendendo a segnare tanti gol, tanto falso sul piano tattico non è affatto. Eppure a molti piace definirlo così, perché va di moda. Se si può discutere sulla sua posizione in campo, non lo si può fare per il legame del belga, e della moglie, con la città di Napoli. Un rapporto sincero, vero, sanguigno fatto di qualche litigio e tanto sconfinato affetto. Un affetto che il numero 14 sta ripagando in campo in questa stagione, nella quale è stato quello che ha mostrato la crescita più evidente rispetto al rendimento passato. Sul piano caratteriale Dries ha preso grande fetta delle responsabilità che prima gravano sulle spalle del 9 falso, ed anche nel ruolo di falso 9 sta dando risposte importanti a Sarri. Per Mertens già 6 reti e 5 assist in stagione nelle 12 partite disputate tra campionato (appena 4 da titolare) e Champions League. Nella sfida dello Stadium sarà lui a fronteggiare virtualmente Higuan nel ruolo di centravanti. Una cosa è certo: dovesse segnare il belga esulterebbe. E come.