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Venerato a TN: “Questo Napoli gioca il calcio migliore d'Italia. Gabbia? Destino segnato, su Insigne e Pavoletti...”
sabato 3 dicembre 2016, 07:45Copertina
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net
fonte Dario De Martino - @DaDeMartino

Venerato a TN: “Questo Napoli gioca il calcio migliore d'Italia. Gabbia? Destino segnato, su Insigne e Pavoletti...”

La vittoria di ieri contro l'Inter, ma anche le ultime sul mercato. Di questo abbiamo parlato con il giornalista Rai Ciro Venerato che ai microfoni di Tuttonapoli ha commentato il successo degli azzurri contro la squadra nerazzurra: “Sicuramente la prestazione contro l'Inter è stata migliore di quella contro il Sassuolo, ma anche lunedì il Napoli aveva avuto il pallino del gioco, sprecando anche qualche gol. Ieri sera si sono viste cose importanti. Il rientro di Albiol ha dato sicuramente più certezze. Credo che con lui in campo non si sarebbe lasciato segnare Defrel. Quando il Napoli è libero mentalmente e gioca il suo calcio, non ce ne è per nessuno. Quando è in vena, la squadra di Sarri gioca il miglior calcio del campionato. L'azione del primo gol è strepitosa, c'è tutto il lavoro tattico degli azzurri. Qualche punto è stato lasciato per strada, sono convinto che con Milik questa squadra avrebbe qualche punto in più. Le somme si tirano a febbraio-marzo e sono certo che a fine campionato il Napoli andrà ancora in Champions”.

Grande prestazione di Hamsik e Insigne. “Hamsik a volte si addormenta, ma quando decide di fare la differenza è implacabile. Quando è in giornata, il Napoli vince sempre. E' un giocatore straordinario, per gli inserimenti e per i tempi di gioco. Sarri era tentato a dargli un po' di riposo, poi ha capito che era troppo importante e l'ha tenuto in campo, fortunatamente. Per quanto riguarda Insigne ha sicuramente più fiducia dopo i due gol contro l'Udinese. Giuntoli sta lavorando per ristabilire i rapporti umani tra De Laurentiis e gli agenti. Sono convinto che alla fine il Napoli farà due passi avanti e Insigne un passo indietro per trovare l'accordo sul rinnovo. Sarebbe assurdo perdere un talento come Insigne. A Napoli ogni tanto accade: si mette in discussione Hamsik, poi Insigne, poi l'allenatore. E' una moda che conosciamo”.

Per quanto riguarda la situazione di Gabbiadini? “Credo che il suo destino sia segnato. Il calciatore credo che vorrà trovare un allenatore che lo rivaluti sotto l'aspetto tattico, mentre il Napoli è deluso perchè ha capito che non si adatta agli schemi di Sarri. E' un giocatore di grande profilo e credo stia cercando soluzioni all'estero”.

Invece in entrata, quale è la situazione in attacco? “Bisognerà aspettare la risposta ufficiale per Pavoletti per l'8 Dicembre. Entro quella data il Napoli conta di chiudere in un modo o nell'altro l'operazione. Gli azzurri stanno lavorando per abbassare le pretese di Preziosi, ma vogliono capire anche le condizioni fisiche del calciatore. Tra i nomi sondati resta il meno difficile da prendere. Zaza è invece il più complesso. Non si capisce di chi è la proprietà, se il West Ham lo riscatta o meno. Inoltre ci sono i problemi relativi all'ingaggio che è altissimo e ai diritti d'immagine. Muriel piace a tutti ma non convince nessuno. Sarri, Giuntoli e De Laurentiis lo stimano, ma non lo mettono al primo posto della lista. Continuano, comunque, i sondaggi perchè se saltassero Pavoletti e Zaza, sarebbe il nome più caldo. C'è anche una pista estera: Giuntoli sta valutando un paio di giocatori, ma al momento non sono ancora noti i nomi. Tra questi non ci sono Mario Gomez e Abel Hernandez. Infine ci sono Destro e Nestorovki molto più staccati”.