Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / In Primo piano
Fuori è di nuovo Magnifico: ma Lorenzo può esserlo ancora di piùTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 5 dicembre 2016, 00:01In Primo piano
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

Fuori è di nuovo Magnifico: ma Lorenzo può esserlo ancora di più

La gioia, dopo le sofferenza ed un tunnel senza luce che sembrava non avere fine. Lorenzo Insigne ha dovuto attendere sette mesi per ritrovare il gol: dalla rete al Verona del 10 aprile al minuto 57 della sfida della Dacia Arena del 19 novembre. La sua prima rete all’Udinese ha sortito l’effetto di rompere un maleficio e restituire al Napoli l’apporto in zona gol del suo numero 24. Da quel momento, infatti, per il Magnifico sono arrivate altre tre reti, per un totale di quattro reti in 166’ giocato dopo essersi sbloccato. 

I conti che iniziano a tornare. Guardando le statistiche dell’attaccante anche alcuni giudizi espressi nelle scorse settimane possono cambiare. Insigne ha infatti aggiunto ai 5 assist forniti ai compagni 4 reti ed una maggiore incisività e cattiveria in fase di finalizzazione. La sua giocata, che avvia l’azione per il meraviglioso gol di Zielinski contro l’Inter, è la grande testimonianza della rinnovata fiducia nei propri mezzi, dopo aver trascorso un momento che ogni giocata finiva nel peggiore dei modi possibili.

L’ovazione dopo le lacrime. Al momento della sostituzione nella sfida all’Inter, con Sarri che lo ha richiamato in panchina a risultato acquisito e per tenerlo fresco in vista della decisiva sfida di Lisbona, Lorenzo si è meritato l’ovazione dello stadio San Paolo a sancire ormai la pace, dopo qualche fischio e le lacrime versate da Insigne durante la sfida di Champions contro il Besiktas. Una serenità ritrovata che non può che favorire la risalita dell’attaccante, che può essere sicuramente un’arma in più in questa fase di stagione. Fuori è di nuovo Magnifico, ma Lorenzo può esserlo ancora di più.