Pazienza a TN: "Napoli, vendica la nostra eliminazione del 2008. Questa squadra è più matura, gli auguro il meglio"

Benfica-Napoli, sfida da dentro o fuori. La squadra lusitana e gli azzurri si giocano stasera la qualificazione agli ottavi di Champions Leage. Per il Napoli una gara che ha anche il sapore di una piccola vendetta sportiva. Fu proprio il Benfica, infatti, ad eliminare il Napoli dall'Europa League, negli ottavi dell'edizione 2008/09. Quella voglia di rivincita è ancora presente in chi era in campo in quella doppia sfida, come Michele Pazienza. "Sì, il termine vendetta, inteso sportivamente, può essere giusto. Sarei molto felice di vedere il Napoli vincere con il Benfica" disse l'ex centrocampista azzurro intervistato da Tuttonapoli alla vigilia della sfida dell'andata.

La ricorda bene quella doppia sfida Michele, e nell'intervista la raccontò come nel presente: "La partita d'andata sembrava essersi messa sui giusti binari, eravamo sul 3-1, era un buon risultati in vista della sfida di ritorno. Il gol di Luisao del 3-2, invece ci tagliò un po' le gambe. In queste gare si cerca sempre di non subire gol nella sfida casalinga, invece ne prendemmo due. Così andammo a Lisbona un po' più timorosi e preoccupati. Cercavamo un gol che non arrivò, anzi lo prendemmo e purtroppo il nostro sogno europeo finì". Ma Pazienza sottolineò anche la differenza di quel Napoli con quello di oggi: ""Rispetto alla nostra esperienza, ora il Napoli è molto più maturo e forte, ma con il Benfica sarà una gara difficile, come tutte le sfide in Champions League. Servirà tanta concentrazione". 
"Auguro il meglio al Napoli, spero possa raggiungere traguardi sempre migliori" ci disse infine Pazienza, un augurio che vale ancor di più oggi e che vorrà sicuramente ribadire.