ESCLUSIVA – Il caso Tiago ha cambiato le strategie: Suarez vuole Napoli, Camacho in standby

Il colpo a centrocampo resta la priorità assoluta del mercato partenopeo: nelle ultime ore sembra aver ripreso quota la pista Kramer, una trattativa complessa ma mai abbandonata dal sodalizio di De Laurentiis. Anche se, a dire il vero, il viaggio di Bigon in Germania pare che sia dovuto più al fronte cessioni (Behrami all’Amburgo) che ad operazioni in entrata. Ma queste sono congetture che i fatti sono sempre pronti a smentire.

La certezza, invece, secondo quanto raccolto da Tuttonapoli in esclusiva, riguarda le trattative portate avanti dal Napoli come alternativa al tedesco. La pista spagnola, come sempre da quando c’è Benitez, è la più battuta, ma a quanto pare prima di Mario Suarez e Javi Garcia i partenopei avevano già provato a chiudere per un altro profilo.

Si tratta di quell'Ignacio Camacho di cui si parla poco ma che ai partenopei piace abbastanza: pare che i contatti con il Malaga e gli agenti del calciatore fossero stati fitti ed anche molto positivi, con un accordo raggiungibile in breve tempo. D’altronde, l’età del calciatore (24 anni) e la sua duttilità (è stato utilizzato sia come mediano che, all’occorrenza, come centrale difensivo) giocavano nettamente a favore del nativo di Saragozza. Cosa ha bloccato dunque, la trattativa? Risposta in tre parole: Tiago Cardoso Mendes.

Già, proprio il centrocampista portoghese ha cambiato radicalmente le strategie del Napoli. Il suo mancato passaggio al Chelsea per motivi burocratici ha riaperto in maniera inaspettata la possibilità di mettere le mani su Mario Suarez. Il 27enne, visto il clamoroso ritorno di Tiago, vedrebbe nuovamente ridursi le possibilità di essere protagonista e la sua volontà, al di là delle dichiarazioni di facciata, sarebbe quella di raggiungere subito il Napoli. Di diverso avviso l’Atletico, che reputa incedibile il calciatore ed esige il versamento della cifra rappresentante la clausola rescissoria (oltre 20 milioni di euro) per privarsene. Una valutazione assolutamente superiore a quella reale e che rende l’affare sempre più complesso.

Camacho, quindi, in questo momento resta in stand-by, in attesa di comprendere se il certosino lavoro di Manuel Garcia Quilon (che ai nostri microfoni ha smentito, invece, un suo coinvolgimento nella querelle Javi Garcia) riuscirà a sbloccare la situazione Suarez. Con Kramer, nel frattempo, sempre sullo sfondo, insieme a Lucas Leiva. Una matassa che va sbrogliata quanto prima: l’anello mancante di questo gruppo è un uomo che garantisca quantità e qualità a centrocampo. Il tempo stringe.