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Maradona stoppa Equitalia: il Fisco deve fermare la riscossione per ordine giudice tributari
venerdì 1 agosto 2014, 12:00Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Maradona stoppa Equitalia: il Fisco deve fermare la riscossione per ordine giudice tributari

Gli avvocati e Diego formulano un estremo appello all’Amministrazione finanziaria affinchè annullino in autotutela gli avvisi di accertamento.

Gli avvocati e Diego formulano un estremo appello all’Amministrazione finanziaria affinchè, preso atto della infondatezza originaria e sopravvenuta della pretesa azionata, annullino in autotutela gli avvisi di accertamento. Lo Stato Italiano ne uscirebbe – nel rapporto con i cittadini – rafforzato, dimostrando come la prima rottamazione da cui partire è quella delle azioni esecutive prive di fondamento. Un nuovo provvedimento dei giudici a favore di Maradona e la soddisfazione di Pisani che riferisce a Diego “la verità sta vincendo sul campo della giustizia e la gente sta oramai capendo che non sei mai stato un evasore fiscale ma una vittima “

Anche il Collegio dei Giudici della 12' Sez. della Commissione Tributaria di Napoli, dopo la sentenza favorevole del TAR e laprima sospensiva del pignoramento Equitalia DA RAGIONE A MARADONA e sospende le pretese di pagamento dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia impedendo ulteriori attacchi al campione del mondo in passato inseguito da ingiusti attacchi del fisco Proprio ieri la giustizia tributaria dopo cheun mese faera già stato sospeso il pignoramento milionario in dannodi Maradona, haaccolto anche il secondo ricorso cautelare dell’Avv. Angelo Pisani e sospeso ogni intimazione di pagamento milionario e la procedura di riscossione esecutiva del fisco con grande soddisfazione di Diego impegnato per veder trionfare presto tutta la verità. Maradona fino ad oggi non e' mai stato condannato da nessun giudice per questa presunta violazione fiscale e ad ottobre, dopo 25 anni, si pronuncerà la giustizia e tutti potranno conoscere l’unicaverità dopo l'accoglimento dell'ultimo ricorso dei difensori del Pibe De Oro, Avv. Angelo Pisani, Angelo Scala, Massimiliano Toriello e Enrico Carlomagno, ritenuto legittimi e fondato ieri da altri Giudici Tributari della 12" sez ( Pres. Dott Luigi Caputo, giudice relatore fausto izzo e giudice paolo Scognamillo) che, dopo la sentenza del TAR che condanna Equitalia ad esibire la cartella esattoriale mai vista e mai notificata al Pibe de Oro e dopo la precedente sospensione del pignoramento presso terziin danno di Diego, con l’ordinanza notificata ieri, hanno ordinato la sospensione anche di ogni azione di riscossine e pretesa di pagamento del Fisco oramai pari a circa 40 milioni a carico del contribuente più famoso del mondo fino alla decisione nel merito della questione liberando nel frattempo Maradona da ogni incubo esattoriale. All’ultima udienza dinanzi alla 12" Commissione Tributaria provinciale di Napoli, per liberare Maradona da Equitalia e chiarire il giallo con il fisco,gli avvocati di Maradona hanno fatto segnare ancora unaltro punto a favore del loro assistito, dopo la sentenza positiva del Tar a favore di Maradona, la sospensiva del pignoramento e la CTU disposta da altri giudici per valutare anche la denunciata duplicazione della pretesa del fisco, già pagata da Ferlaino, in danno del campione .

In sostanza l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia ingiustificatamente avevano sempre espresso pretestuoso diniego alle nuove e legittime richieste degli avvocati di Maradona, di riesaminare e risolvere la complessa e distorta questione “mediatica” in autotutela continuando addirittura nei pignoramenti e in pretese milionarie anche dopo aver ricevuto, nel 2003, il pagamento dell’indebita pretesa dalla società Calcio Napoli/ datore di lavoro di Maradona. Ma ora anche i giudici tributari della 12° sezione, accogliendo le richieste difensive di Maradona e disponendo la sospensivadella riscossione milionaria sulla base delle nuove prove documentali e di una periziacontabile giurata redatta da un pool di esperti commercialisti incaricati dall’Avv. Angelo Pisani (a dimostrazione che non solo alcuna violazione fiscale era mai esistita e che nulla era imputabile a Maradona, ma soprattutto che l’inesistente debito risulta già pagato dalla società calcio napoli - datore di lavoro del Pibe de oro a far data dal 2003), hanno sospeso l’ultima intimazione di pagamento di euro 40 milioni del fisco perverificare a fronte delle difese dell’Avv Pisani la legittimità, la natura e la conformità delle contestate e discutibili pretese fiscali nei confronti del campione argentino.

Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Angelo Pisani, secondo il quale «ogni attività, soprattutto giudiziale, tesa alla trasparenza contro la cieca burocrazia ed all’accertamento della verità nascosta che qualcuno ancora non vuole far emergere e non sa spiegare all’opinione pubblica, non potrà che confermare l’innocenza ed estraneità di Diego di fronte a qualsivoglia violazione fiscale e la nostra posizione in difesa del campione argentino contro pretese fiscali che, nel caso di Maradona, si sono già dimostrate illegittime e incostituzionali dal 1992come stabilito dai giudici italiani che in realtà non hanno mai condannato il calciatore solo inseguito e mortificato da Equitalia anche mediaticamente ». Per l’avv. Pisani c è molta stima e speranza nella nuova impostazione e promesse del Premier Renzi contro la micidiale burocrazia che fino ad oggi ha bloccato il paese e perseguitato Maradona e aspettiamo le scuse sperando nel nome della giustizia e della verità di far ripartire il vero calcio , sport , cultura , valori ed ed economia