Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Le Interviste
Venerdì in Piazza Dante sit-in per Ciro: "Vogliono trasformare De Santis da carnefice in vittima!"
martedì 23 settembre 2014, 16:50Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net
fonte Avv, Angelo Pisani

Venerdì in Piazza Dante sit-in per Ciro: "Vogliono trasformare De Santis da carnefice in vittima!"

"Nuove ricostruzioni mediatiche dei fatti che capovolgono la realtà e offendono la verità, la città di Napoli, la sua tifoseria, i suoi cittadini "

Basta luoghi comuni e strumentalizzazioni a mo di "macchina del fango" contro "Napoli e sui napoletani" attraverso "nuove ricostruzioni mediatiche dei fatti che capovolgono la realtà e offendono la verità, la città di Napoli, la sua tifoseria, i suoi cittadini prima dell'inizio del processo unica possibilità per far emergere la verità ". A chiedere giustizia per Ciro e rispetto per Napoli i familiari di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto a causa delle ferite riportate negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia lo scorso 3 maggio a Roma, che vogliono unire sui valori della giustizia e non violenza tutti i cittadini . Nel corso di un incontro con la stampa i genitori di Ciro Esposito, il padre Gianni e la madre Antonella Leardi, lo zio Vincenzo e l'avvocato Angelo Pisani hanno presentato un appello pubblico per una mobilitazione della cittadinanza come risposta alle notizie degli ultimi giorni, dalle presunte ferite refertate a Daniele De Santis, agli arresti domiciliari per Gennaro De Tommaso, noto come Genny la carogna che nulla hanno a che vedere con la storia di Ciro anche se giungono proprio prima del processo sull'omicidio . "Le notizie su De Santis, che avrebbe sparato per legittima difesa e che sarebbe stato accoltellato prima dello sparo, con referti che escono a sorpresa, pubblicizzate a gran voce dai media nazionali, sono Azzardate versioni che hanno il chiaro obiettivo di trasformare il carnefice in vittima e rappresentano l'ennesimo attacco al popolo napoletani, a Ciro Esposito e alla sua famiglia", dichiara la famiglia esposito . Vincenzo Esposito, zio di Ciro, parla di "macchina del fango": "Ci sono quattro indagati, nessuno sa chi siano - dichiara - e ogni volta che si fa un passo avanti nelle indagini riparte la cortina fumogena. Ho sempre apprezzato il lavoro della magistratura e di una parte della polizia e dei giornalisti, ma resta un buco nero che ha un nome e un cognome: Daniele De Santis.

La stampa nazionale dedichi a lui la stessa attenzione a lui e a chi lo copre. Parliamo di una persona che ha già accoltellato il questore di Brescia ed è stato assolto. Probabilmente alla fine avrà una medaglia d'oro al valore civile perché ha sparato a un napoletano. Pensiamo che un pezzo di indagine non sia stato fatto da tutti i soggetti in campo, ma confidiamo nel fatto che alla fine troveremo un giudice che ci darà giustizia". Venerdì 26 settembre in Piazza Dante alle 17 è in programma un sit in "per dire basta alle false rappresentazioni di questa città" e "contro il ribaltamento della verità sull'omicidio di Ciro Esposito".