Stampa inglese: "Il Milan ha svenduto Balotelli, è un costoso tiratore di rigori"

Lasciando il Milan per tornare dopo due anni e mezzo in Inghilterra, Mario Balotelli sperava di ritrovare in Inghilterra quella serenità che in Italia non ha mai avuto. "Un errore rientrare in patria nel 2012" ammise qualche tempo fa il suo procuratore, Mino Raiola. Eppure, nemmeno l'esperienza al Liverpool è iniziata nel migliore dei modi per l'ex centravanti rossonero.

All'attivo, fino a questo momento, per Balotelli c'è solo un goal. Decisivo, per carità, per battere i bulgari del Ludogorets in Champions League. Poi, poco altro. Sabato, nel derby contro l'Everton, l'italiano ha esibito qualche guizzo e troppa frenesia, colpendo una traversa da zero metri e facendo imbufalire il manager Brendan Rodgers, furioso per l'1-1 finale subìto dai Toffees nel recupero.

Così, la famigerata stampa inglese ha già iniziato ad andare giù pesante contro Balotelli e il suo acquisto. "È un attaccante in saldo che non voleva nessuno, pur di liberarsene il Milan lo ha svenduto" scrive il 'Daily Mail', che definisce poi il giocatore "un costoso tiratore di rigori, che però i rigori non li tira più". Lo faceva (spesso) al Milan, ora non più: le esecuzioni dagli 11 metri toccano a Gerrard.

Insomma, vita dura per colui che, nei cuori dei tifosi del Liverpool, avrebbe dovuto rimpiazzare Luis Suarez, volato a Barcellona. E che, per il momento, sta invece tradendo le attese. "Dovrebbe essere lui a ringraziare di giocare in un club così, non il contrario" rincara la dose lo stesso quotidiano.

Gli unici a dargli fiducia sembrano così essere proprio Rodgers, che ha fortemente caldeggiato il suo acquisto, e i tifosi dei Reds, che ad Anfield durante le partite casalinghe espongono uno striscione con il faccione di Balotelli in bella mostra e la scritta: "Non ho nulla da dichiarare tranne il mio genio". Già, ma questo genio sarebbe meglio iniziare a metterlo in mostra.