UFFICIALE - Champions, ecco i dettagli del nuovo formato: nessun rischio per il terzo posto

La Uefa ha comunicato alle varie federazioni Nazionali le nuove modalità d’accesso alla Champions League per il triennio 2015/2018, con alcune importanti novità: anche il campione dell’Europa League avrà diritto alla partecipazione ai play-off di Champions o addirittura alla fase a gironi nel caso in cui la squadra vincitrice della Coppa Campioni si sia qualificata agli stessi attraverso il suo campionato, cedendo quindi il suo posto.

Il numero massimo di squadre impiegabili in Champions per ogni nazione, inoltre, aumenterà a cinque: una circostanza verificabile nel remoto caso in cui nella stessa lega militino le squadre campionesse di Champions ed Europa League ed entrambe non siano riuscite a qualificarsi alla massima competizone continentale attraverso il campionato. Un “problema”, questo, solo per le prime tre nazioni del ranking Uefa: se, ad esempio, Real Madrid e Siviglia vincessero rispettivamente Champions ed Europa League e chiudessero la Liga al quinto e sesto posto, la quarta classificata del campionato spagnolo si vedrebbe costretta a partecipare all’Europa League, visto che non sarebbe possibile presentarsi con sei compagini (quattro dal campionato, più le due vincenti) all’ex Coppa dei Campioni.

Un’ipotesi improbabile che, in ogni caso, non riguarderebbe la Serie A a differenza di quanto commentato nelle scorse settimane: il nostro campionato, infatti, al momento gode soltanto di tre posti Champions. Il terzo posto, almeno quello, non corre alcun pericolo e resterà la porta d’accesso per i preliminari in qualsiasi caso. In attesa, ahinoi, di sorpassare nuovamente i tedeschi e conquistare lo splendido problema descritto sopra. Ma questa è un’altra storia...