Rafa ne ha per tutti: è un Benitez in gran forma dopo la sosta

Si è ricaricato. Eccome se si è ricaricato. La sosta in campionato ha permesso a Rafa Benitez di riabbracciare la famiglia e ritrovare la giusta energia dopo il ciclo terribile che ha visto il Napoli tornare competitivo in campionato ed avvicinare il duo di vertice. Il tecnico nella conferenza stampa di presentazione della delicata sfida con il Cagliari ha mostrato grande lucidità, ribadendo i concetti che ormai va ripetendo da settimane, fissando però alcuni paletti importanti e lanciando qualche piccola stoccata agli avversari in campionati ed agli inguaribili critici che lo accusano di non essere adatto al calcio italiano.

Sullo sfondo, e sarà come detto un tormentone che accompagnerà il tecnico  fino al momento della decisione, le solite domande sul futuro, sul quale Rafa ha voluto chiarire, dopo qualche dubbio suscitato dalle ultime dichiarazioni che facevano riferimento alla famiglia, il suo pensiero: “Io sto bene qui, mi piace la città, la squadra, del rinnovo e del futuro ne parleremo più avanti col presidente. Bigon sta facendo un grande lavoro, lo facciamo insieme per garantire il futuro del Napoli, ed ho questa responsabilità”. Chiaro, quindi, che in caso di un progetto che soddisfi le sue richieste Benitez resterà a prescindere dalla lontanza della famiglia.

Benitez, che i sassolini dalle scarpe ama toglierli uno alla volte, affronta anche la tematica – annosa e fastidiosa – della sua presunta poca adattabilità al calcio italiano, lanciando un segnale a chi crede di poter cambiare il suo credo calcistico: “A Firenze ho messo Henrique nel finale per aiutare la difesa, ma lui giocava a centrocampo su Borja Valero e poi se loro crossavano si abbassava tra i centrali per avere più copertura”. Nessun cambio di tendenza, dunque. Nessun sacrificio sull’altare del calcio all’italiano. Solo la voglia di vincere e di leggere le esigenze tattiche della gara.

A ribadire il concetto, arriva poi la risposta sulle presunte affinità con l’avversario di giornata, Zdenek Zeman ed il suo Cagliari: “Conoscete meglio di me Zeman, so che lui attacca, ma io se ho bisogno di difendermi mi difendo, anche se preferisco un gioco propositivo". Zeman, però, è anche legato a calciopoli ed ai suoi duri attacchi alla Juventus della triade. Rafa, in gran forma, non si sottrae al tema e sfrutta l’occasione per esprimere il suo parere sull’argomento: “Lui aveva ragione in queste sue battaglie extra-calcistiche”. Più chiaro di così.

Eccolo Rafa. Chiaro, specifico, diretto. Senza tirare i remi in barca, sempre pronto a rilanciare verso la prossima sfida. La sosta gli ha fatto bene. Ora sa che non c’è più margine di errore in questa stagione rimessa in piedi con fatica e tanto lavoro. Quel lavoro che adesso è il momento di convergere iniziando a fissare gli obiettivi, mettendo le basi per il primo obiettivo stagionale: la Supercoppa a cui il tecnico ha fatto chiaramente riferimento. Ora, però, nella testa di Rafa c’è solo un nemico: il Cagliari. Da non sottovalutare. Da battere, per proseguire la rincorsa…