Come complicarsi la vita

Tre errori per complicarsi la vita, per gettare alle ortiche un inizio molto positivo. Il Napoli parte subito forte e si capisce subito che sarà un pomeriggio schioppettate, in tutti i sensi. La formazione ci stupisce subito. De Guzman a sinistra c'è, anzi no, ma manca Albiol e David Lopez. Capiamo Inler ma ci sembra strano Henrique. Hamsik parte a sinistra ma si scambia tanto con l'olandese. Il vantaggio è un opera d'arte: inventa Ghoulam direttamente da fallo laterale e Higuain con freddezza insacca. Il Napoli preme e dopo diversi tentativi raddoppia. Inler indovina l'angolo e sembra tutto chiuso... e invece ecco che ci perdiamo in fronzoli e rivoli, in retropassaggi e giocate banali. Il Cagliari al secondo errore non può sbagliare.

Il problema è ripartire nella ripresa ancora più disattenti. 2-2 è uno schema che ci lascia bloccati. Il Napoli sembra essere meno brillante e il Cagliari ci prova anche a vincerla. Gli azzurri riprendono coraggio e con un gran cross di Maggio che pesca De Guzman il gol diventa realtà. Ma se poi continui ad avere amnesie ecco che subisci ancora. Tutti colpevoli, nessuno esente. Diciamolo subito. Non vogliamo additare qualcuno ma ci sembra chiaro che la difesa è sotto accusa. L'attacco funziona con Higuain a segno e che lotta su ogni pallone, Hamsik si muove bene anche se potrebbe trovare il gol su una giocata che lo mette davanti a Cragno. Il problema è la gestione. La gara non la si pareggia solo sul 3-2 la gara la pareggiamo perché ci manca l'affondo vincente e perché all'improvviso ci spegniamo! Ora dimentichiamo presto questo pareggio e guardiamo subito avanti.