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Zeman ha ragione: il boemo ha centrato il punto. In difesa i soliti problemi e un esperimento fallitoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 24 novembre 2014, 00:00In Primo piano
di Raimondo De Magistris
per Tuttonapoli.net

Zeman ha ragione: il boemo ha centrato il punto. In difesa i soliti problemi e un esperimento fallito

Verità sacrosanta. Zdenek Zeman è allenatore che non si sottrae ad alcun argomento di discussione e subito dopo il 3-3 del San Paolo - interrogato sui problemi di questo Napoli - ha risposto così: "Al Napoli manca un regista. Nella ripresa è sempre stato Koulibaly a far partire l'azione ma il difensore è troppo lontano dagli attaccanti". Il boemo, senza troppi giri di parole, ha centrato il problema (non l'unico) di questo Napoli che ieri nella ripresa ha messo in mostra una pochezza di idee preoccupante. 
Benitez pochi istanti dopo gli ha garbatamente chiesto di pensare alla sua squadra, ma lo spagnolo sa perfettamente che il suo collega ha ragione. E non è un caso che se per due estati consecutive ha avuto come priorità quella di portare in rosa un centrocampista davanti alla difesa. Gonalons e Mascherano. Mascherano e Gonalons. Nomi detti e ridetti per 14 mesi, salvo poi ripiegare su David Lopez, giocatore che ha le caratteristiche giuste per stazionare davanti alla retroguardia ma non la qualità necessaria per far fare il salto di qualità al centrocampo. Nulla contro l'ex Espanyol, che è un buon mestierante e s'è inserito bene negli schemi del Napoli, ma per puntare alle prime due serviva altro. E Zeman ha solo riaffermato una verità evidente. 



Ieri al San Paolo contro il Cagliari s'è vista la peggiore prestazione con la maglia del Napoli di Kalidou Koulibaly. Il difensore francese è entrato in panico dopo essere stato secco da Ibarbo in occasione del primo gol del Cagliari e non ha indovinato più una giocata. All'ex Metz è mancata la lucidità necessaria anche per il passaggio più semplice e ha commesso un errore evidente anche sul terzo gol. Prestazione pessima, simile a quella di Henrique. L'esperimento di Benitez di inserire il brasiliano dal 1' al fianco di Koulibaly non ha sortito l'effetto sperato, ha anzi tolto certezze alla retroguardia che nelle ultime gare aveva ritrovato serenità grazie alla ripresa di un Albiol a sua volta protagonista di tanti episodi negativi nel primo scorcio di stagione. Il cambio non ha pagato, ma anche in questo caso le colpe non possono essere solo di Benitez. Koulibaly è un giovane al quale va data la possibilità di sbagliare, un ottimo investimento in prospettiva da valorizzare. Ma per sognare nell'immediato dal centrocampo in giù sarebbero servite ben altre certezze. 


Raimondo De Magistris - Vicedirettore di Tuttomercatoweb.com