Brovarone, ag. Fifa: "Il problema del Napoli si chiama Benitez. Gli azzurri non hanno cuore"

A Radio Crc, nella trasmissione “Si gonfia la rete”, è intervenuto Bernardo Brovarone, agente Fifa: “Se si parla del Napoli mi scendono le lacrime perché non se ne esce più e il problema è Benitez. Lo spagnolo è bravo, ma deve abituarsi a delle situazioni che invece rifiuta e così continua imperterrito a giocare con un certo modulo. Il Napoli non ha più motore, non ha pulsazioni, non ha cuore, non ha trasporto. Il Napoli era bello vederlo giocare, ora non più. Si possono aggiungere anche molti giocatori a gennaio, ma si sposta l’attenzione perché la questione è ambientale e non tecnica. I calciatori non stanno rendendo e, se lo fanno, gli riesce male. La partita di Bilbao sarebbe potuta essere solo una triste pagina dell’annata del Napoli, ma se la sta portando dietro tristemente, non c’è più l’occhio della tigre né lo spirito per cercare certi risultati. Ed è chiaro che poi anche il pubblico risponde a modo proprio ed infatti non c’è entusiasmo.

Il Napoli merita il terzo posto, è in vantaggio rispetto alle altre che lottano per questa posizione. Ma, non si possono subire tre gol in casa dal Cagliari o rischiare di perdere con l’Empoli. Non è possibile per valori. Un Napoli stimolato, motivato e spensierato, potrebbe ambire a qualsiasi cosa e la sensazione è che si sia inceppato qualcosa. Probabilmente la situazione incerta di Benitez influisce anche perché negli spogliatoi le situazioni si annusano e i calciatori si lasciano andare e si sentono poco coinvolti”.