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Primavera, Saurini sorride: con il ritorno di Gaetano è un altro Napoli, ma la società deve evitare un rischio
martedì 27 gennaio 2015, 10:50Giovanili
di Fabio Tarantino
per Tuttonapoli.net

Primavera, Saurini sorride: con il ritorno di Gaetano è un altro Napoli, ma la società deve evitare un rischio

Un infortunio improvviso, un calvario infinito. Poi il ritorno in campo, la fine di un incubo per chi si nutre di pane e pallone

Un infortunio improvviso, un calvario infinito. Poi il ritorno in campo, la fine di un incubo per chi si nutre di pane e pallone e fa del calcio l’unica ragione di vita. La Primavera brillante e corsara a Formello, o quella cinica contro il Crotone o, ancora, quella reattiva di Empoli, ha riaccolto in squadra Felice Gaetano, trequartista classe ’96 fermo ai box da agosto per un infortunio al metatarso di entrambi i piedi. Con sacrificio, pazienza, spirito di volontà e grande impegno, Gaetano è tornato a calcare un terreno di gioco lo scorso 7 dicembre, subentrando nella ripresa a Romano nella gara interna contro il Livorno. Pochi minuti per il fantasista azzurro, il tempo necessario per rendersi conto di quanto tutto ciò gli fosse mancato. Da allora Saurini non se n'è più privato, schierandolo titolare nelle successive tre partite di campionato. Se le sue qualità erano da tempo note a tutti, Gaetano ha piacevolmente sorpreso il suo allenatore con prestazioni immediatamente convincenti soprattutto dal punto di vista fisico.

DA TREQUARTISTA AD ALA. L’infortunio occorso a Gaetano è uno dei motivi che, in estate, ha spinto Saurini ad optare per un cambio di modulo. Dal 4-2-3-1 similare a quello di Benitez della scorsa stagione, quest’anno si è passati ad 4-3-3 puro con due esterni alle spalle di Persano ed un centrocampo rafforzato dall’inserimento di Prezioso. Il nuovo ruolo di ala offensiva sembra cucito su misura per Gaetano, che lo sta interpretando con diligenza e fantasia. Maggior raggio d’azione dove esprimersi, possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo e di fornire ugualmente ai compagni aperture illuminanti e verticalizzazioni improvvise che, nel corso degli anni, lo hanno consacrato come uno dei giovani più interessanti della cantera azzurra. Con lui in campo, il Napoli ne ha guadagnato in qualità ed imprevedibilità.

UN TALENTO CHE PIACE A MOLTI. Il talento di Gaetano, uno che negli anni ha avuto consensi ed ottenuto riconoscimenti personali (nel 2011 fu eletto miglior talento del “Torneo di Viareggio” riservato alla categoria Giovanissimi), ha suscitato l’interesse di diversi club italiani ed esteri. Il rischio di perdere il calciatore, per il Napoli, è sensibilmente alto, anche perché Gaetano – nonostante l’età – non ha ancora firmato un contratto da professionista e dunque è appetibile (e facilmente avvicinabile) da diverse società. La volontà del ragazzo, figlio di questa terra, è quella di poter far collimare la sua fede calcistica con le proprie ambizioni da calciatore. I prossimi mesi saranno decisivi, Gaetano è pronto a riprendersi il Napoli e a convincere la dirigenza azzurra.