A Verona per riaprire la corsa al secondo posto: obiettivo -4, poi il calendario può diventare amico

Vincere per riaprire la lotta per il secondo posto. La gara di oggi con il Chievo può rappresentare uno spartiacque importante nella stagione del Napoli, che, dopo l'ennesimo passo falso compiuto dalla Roma ieri contro l'Empoli, con un successo potrebbe portarsi a ridosso dei giallorossi. Ottenendo i tre punti al 'Bentegodi', infatti, la formazione di Benìtez ridurrebbe le distanze da quel secondo posto che vale l'accesso diretto alla prossima edizione della Champions League, accorciando a -4 dal sodalizio capitolino. Un gap sicuramente colmabile, per tanti motivi. In primis ci sono da considerare le condizioni in cui naviga la Roma, che è apparsa evidentemente in difficoltà nelle ultime settimane. I quattro pareggi consecutivi ne sono una chiara prova, gli uomini di Garcia non trovano un successo in campionato dal match con l'Udinese del 6 gennaio. Un momento negativo condizionato anche dalle tante assenze a cui la squadra ha dovuto far fronte. Assenze che persisteranno nelle prossime giornate: Strootman e De Rossi saranno infatti indisponibili per un bel po', Keita è ritornato dalla Coppa d’Africa ma bisogna valutarne le condizioni e Maicon continua a risentire di vari acciacchi. E con un Pjanic versione spaesata, come visto anche ieri contro l'Empoli, il centrocampo – da sempre forza della formazione giallorossa – potrebbe essere destinato ancora al buio.

In più c'è da tener conto del fattore calendario. A partire dalla prossima giornata, fino allo scontro diretto della ventinovesima giornata, gli impegni sembrano sorridere, quantomeno sulla carta, al Napoli. Nelle prossime sette sfide di campionato, infatti, la Roma giocherà in casa soltanto in tre occasioni, contro le quattro uscite tra le mura amiche che affronterà il Napoli. E, se non bastasse, i vice-campioni d'Italia se la vedranno all'Olimpico con Juventus e Sampdoria, due delle squadre più in forma dell'intero campionato. Più facili, invece, saranno gli impegni che attenderanno gli azzurri: prima l'Udinese, poi il Sassuolo, l'Inter e l'Atalanta. E anche i match esterni non appaiono sulla carta come ostacoli insormontabili: Palermo, Torino e Verona sono squadre che il Napoli ha già battuto in passato e che potranno risentire del calo fisico, già subito dal Napoli nelle prime giornate di campionato. Insomma, i presupposti per puntare alla seconda piazza ci sono tutti. Adesso la compagine partenopea non dovrà far altro che battere il Chievo e lanciarsi alla rincorsa della Roma. Il secondo posto è importante, per condurre poi un mercato estivo con maggiori certezze e non affrontare i preliminari di Champions League ad agosto. Un problema non da poco, e chi meglio degli azzurri può saperlo. Bisognerà dare il massimo per rincorrere quello che può diventare il vero obiettivo della stagione azzurra. Un obiettivo importantissimo. Bilbao docet.