Corsa al 2° posto: Torino-Napoli difficile almeno quanto Roma-Juve. I granata nel 2015 sono inarrestabili

Giovedì sera quella compiuta dal Torino è stata una vera e propria impresa. Li dove il Napoli ad agosto ci ha lasciato la pelle, la squadra di Ventura è riuscita a conquistare una vittoria utile per ribaltare il 2-2 dell'andata e staccare il pass per gli ottavi di finale di Europa League. Prima italiana a vincere in casa della squadra di Bilbao, tre gol al San Mamés per confermare che questa squadra nel 2015 ha cambiato marcia. E viaggia su ritmi che in Italia hanno pochi eguali. 
Basterebbe questo per comprendere le difficoltà della sfida di domenica sera. Una gara nella quale il Napoli dovrà evitare gli errori di Palermo se vuole veramente mettere pressione sulla Roma, impegnata 24 ore dopo all'Olimpico contro la Juventus. Quello in scena nella Capitale sarà senza dubbio il big match di questa 25esima giornata, ma nella corsa al secondo posto la sfida degli azzurri non appare meno semplice perché il Torino, come accennato poc'anzi, nel 2015 viaggia su ritmi praticamente identici rispetto a quelli dei cugini bianconeri. 
Con l'inizio del nuovo anno la squadra di Ventura, che fino a fine novembre si trovava a ridosso della zona salvezza, ha conosciuto la sconfitta solo in Coppa Italia. In campionato quattro vittorie e quattro pareggi in otto gare, in Europa League l'impresa contro l'Athletic che ha dato ancora più certezze a un gruppo rivitalizzato anche dall'arrivo a gennaio di Maxi Lopez, un'operazione a prezzo di saldo - 400mila euro il prezzo del suo cartellino - che ha cambiato il volto dell'attacco granata. 
Il Napoli, insomma, in quel di Torino sarà chiamato a un impegno difficile almeno quanto quello della Roma che contro la Juventus giocherà in casa. Vincere, però, sarebbe importantissimo. Vorrebbe dire aver agguantato il secondo posto almeno per 24 ore.