Higuain, il papà: "Futuro? Non è il momento, entro un mese sarò in Italia...". Parlerà con ADL anche della Nike

 “Sono in una riunione familiare. Non è il momento di parlare del futuro di Gonzalo. Entro un mese sarò in Italia e ne discuteremo”. Le dichiarazioni rilasciate ieri a Cronache da Jorge Higuain, padre e manager dell’attaccante del Napoli insieme al fratello Nicolas, fotografano questo ‘parziale’: si saprà qualcosa di più sulla conferma dell’argentino anche nel 2015-2016 quando saranno più chiari gli scenari in vista della prossima stagione. Mese decisivo quello che sta per iniziare. Ad aprile il Napoli saprà se sarà ancora in lotta per la qualificazione in Champions, se avrà conquistato il pass per la finale di Coppa Italia e se sarà approdato alle semifinali di Europa League. Senza contare, poi, che ad aprile dovrebbe arrivare anche la risposta sul rinnovo del contratto in scadenza da parte di Rafa Benitez. Tutte questioni aperte sul tavolo. Tutti scenari che interessano da vicino anche Gonzalo Higuain e il suo entourage, per la prima volta incerto sul futuro del Pipita. In precedenza, Jorge, anche quando veniva contattato da Cronache, e Nicolas, che spesso ha parlato nelle radio napoletane, avevano sempre detto che l’attaccante ha un contratto sino al 2018 e che intende rispettarlo.

Jorge Higuain deve venire a Napoli anche per discutere di questioni economiche. Al termine della stagione agonistica 2014-2015 scade il contratto di sponsorizzazione della Nike. Al momento i diritti di immagine di Higuain sono gestiti al 50 percento dall’attaccante e il suo entourage e dall’altro 50 percento dal Napoli. De Laurentiis può decidere di acquisire l’altra metà rilanciando alla controfferta della Nike, che però ha un diritto di prelazione. In parole povere, se De Laurentiis intende acquisire la totalità dei diritti di immagine di Gonzalo Higuain, superando pure la Nike non può fare altro che aumentargli l’ingaggio che al momento è di 5,5 milioni all’anno.