Insigne corre verso la Roma: esultano Callejon ed Higuain

 Manca sempre meno. Cresce l'attesa per la super-sfida di sabato all'Olimpico contro la Roma. I temi, complice la sosta, sono piovuti a cascata sul Napoli: dal mercato al tormentone del rinnovo di Rafa Benitez. Tutto secondo copione, ma tra pochi giorni il campo tornerà protagonista. E sul campo spera di tornare protagonista anche Lorenzo Insigne, ormai recuperato pienamente dell'infortunio al legamento del ginocchio destra ed alla ricerca della condizione migliore. Ci aveva sperato, per diversi minuti, di riassaporare il campo già nella gara con l'Atalanta. Tutti sappiamo come era andate le cose. La delusione, manifestata al mondo intero, è stata un misto tra la natura del tifoso, deluso dal risultato, e quella del professionista. Uno sfogo che Benitez gli ha già perdonato, e che conferma soltanto il grande attaccamento alla maglia di Insigne, che ha rinunciato anche ai quattro giorni di riposi concessi dal tecnico durante la sosta. Ha lavorato, tanto, tantissimo per aumentare le possibilità di trovare spazio contro la Roma.

Già la Roma. Quella che rievoca magnifici ricordi al Magnifico. La gara di andata, per molti, è la migliore disputata dall'attaccante classe '91 da quando veste l'azzurro. Immarcabile, illuminante, devastante contro la squadra di Garcia Insigne, che si è fermato una settimana dopo a Firenze. Con lui, sarà un caso ma in realtà non lo è, si è fermato anche il ruolino di marcia di Callejon. In contumacia Insigne lo spagnolo ha realizzato appena 1 rete contro il Cesena, a dispetto delle 8 realizzate nelle prime 10 giornate quando poteva godere dei cambi di gioco e dei lanci del folletto di Frattamaggiore. Scommettiamo che con il ritorno di Lorenzo si rivedrà anche il vero Callejon? Si accettano puntate.

Callejon, ma non solo. Il feeling instauratosi tra Insigne ed Higuain nelle ultime settimane prima dell'infortunio era qualcosa di meraviglio. Intendersi senza guardarsi, capirsi senza proferire verbo. Un'intesa sicuramente mancata al Pipita, che ha visto avvicendarsi sull'esterno sinistro d'attacco giocatori con caratteristiche molto differenti dal Magnifico. Un motivo in più, dunque, per far partire il conto alla rovescia e sperare di rivedere Insigne in campo il prima possibile. Magari già dalla gara dell'Olimpico. Condizione permettendo.