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Dal Game Over di Roma alla lezione alla Samp: a sei giornate dalla fine riaperti i giochi ChampionsTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 27 aprile 2015, 20:00Rubriche
di Vincenzo Perrella
per Tuttonapoli.net

Dal Game Over di Roma alla lezione alla Samp: a sei giornate dalla fine riaperti i giochi Champions

Nella 32esima giornata della Serie A 2014-2015 il Napoli vince ancora. Stavolta la vittima di turno è la Sampdoria di Mihajlovic (da molti indicato come prossimo tecnico azzurro).

Circa un mese fa, dopo la sconfitta di Roma contro i giallorossi, avevamo detto che per il Napoli era “Game over” in campionato per la corsa Champions. Era evidente che la Lazio stava correndo come un treno e la Roma aveva ripreso quel discorso di vittorie in casa interrotto 5 mesi prima. Unica vittoria, da allora, proprio contro gli azzurri. Dal canto suo, la Lazio di Pioli infilava una striscia di 8 vittorie consecutive in campionato e la vittoria al San Paolo che l’ha proiettata in finale di Coppa Italia. Tale filotto era interrotto solo dalla sconfitta dello Juventus Stadium. Il Napoli, invece, dopo la vittoria con l’Udinese, aveva incassato 4 sconfitte in 7 gare con soli 5 punti totalizzati. Uno score che aeva costretto il Napoli a subire anche i sorpassi in classifica di Fiorentina e Samp.

Poi la svolta. Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e il ritiro deciso da De Laurentiis (ma non colleghiamo forzatamente tale accadimento ai successivi risulati positivi del Napoli), la squadra ha ritrovato gol e vittorie a raffica. In campionato 3 vittorie in 3 gare, 10 gol fatti e 2 soli subiti. In Europa League duplice vittoria col Wolfsburg con 6 gol fatti e 3 subiti.

Gli attaccanti hanno ripreso a segnare con fluidità devastante. Nella 9° giornata di ritorno con l’Atalanta c’era stato il gol di Zapata nel finale, a salvare il Napoli da una sconfitta interna immeritata. Dopo quella gara, ci si stava lamentando del cattivo apporto degli attaccanti azzurri, acuito dalla sconfitta con la Roma. Da troppo tenpo Higuain, Callejon, Mertens e Hamsik non segnavano, ed Insigne era appena tornato dall’infortunio grave che lo aveva tenuto fuori dai campi circa 5 mesi. Ebbene, nelle gare con Fiorentina, Wolfsburg, Cagliari e Samp, gli attaccant azzurri (tranne Zapata) si sono scatenati tutti. Perfino Insigne che fino alla gara con la Samp, dal suo rientro dopo l’infortunio, aveva partecipato ai gol azzurri soltanto con assist stupendi. Nella classifica marcatori, tra i giocatori in doppia cifra, solo il Napoli annovera ben 3 giorcatori (Higuain 15 centri, Gabbiadini 12 centri di cui 7 con la Samp, Callejon 11 gol). Tutto ciò porta il Napoli ad aver segnato 57 gol in campionato, con 39 subiti. In Europa League, invece, 25 gol fatti e 7 subti. A questi gol occorre aggiungere anche i 2 segnati (e 2 subiti) in Suercoppa con la Juve e i 4 gol (con 4 subiti) in Coppa Italia. In totale 88 gol segnati (e 52 subiti) con Higuain (26 centri stagionali, 50 col Napoli) mattatore.

Morale della favola? I punti nell’attuale campionato sono 56. Mancano 8 punti rispetto allo scorso campionato. Ma il secondo ed il terzo posto non sono scappati via. Mancano 2 punti rispetto alla Roma e 3 rispetto alla Lazio. A 6 giornate dalla fine. Con lo scontro diretto coi laziali da giocare al San Paolo. Nulla è precluso, ma il Napoli non può e non deve più sbagliare nulla in campionato, a prescindere dalla spendida avventura in Europa League che potrebbe ugualmente regalargli la partecipazione alla prossima Champions.

Benitez o non Benitez, nella prossima stagione il Napoli dovrà offrire a colui che sarà il suo  allenatore una sensazione di continuità nella crescita che ormai è già iniziata da anni, con pregi e difetti che si compensano (anche se forse i difetti, per ora, sono in vantaggio).