Venerato a TN: “Per Gabbia richiesta fuori mercato, ADL corre un rischio. Insigne, il Napoli si avvicina alle richieste. Gelo con Ghoulam”

Il futuro di Manolo Gabbiadini e i rinnovi di Insigne e Ghoulam. Questi i temi caldi, oltre alla gara contro il Milan, di cui abbiamo parlato con il giornalista Rai Ciro Venerato.

Stasera sfida al San Siro contro i rossoneri. Che gara di aspetti? “E' una gara difficile per il Napoli e difficilissima per il Milan. Credo che la squadra di Montella abbia fatto già tanto rispetto alle sue potenzialità. Non credo che il diavolo sia da primi quattro posti: dopo la Juventus, ci sono il Napoli, la Roma e l'Inter, che con Pioli sta esprimendo le sue potenzialità. I bianconeri stanno palesando qualche difficoltà. Come dissi dall'inizio, non sono imbattibili, ma sicuramente favoriti. Ha ragione Sarri: non va messa la firma sul secondo posto. Il Napoli è il Napoli. Non deve dare nulla per scontato, ma deve giocare libero di testa, perchè se prende un 'impegno' come lo scudetto potrebbe non reggere la pressione. Se l'obiettivo resta la Champions, gioca con la mente più sgombra e può approfittare di qualche passo falso”.

Ci sono novità per quanto riguarda il futuro di Gabbiadini? “Al momento la situazione è di stallo, ma sono quelle trattative che anche negli ultimi giorni si possono sbloccare. De Laurentiis è fermo su una valutazione che io reputo esagerato: 25 milioni. Rispetto a questa valutazione, il club azzurro potrebbe scendere trattando a 22-23, ma la richiesta del patron è di 25 milioni. L'entourage di Gabbiadini è arrivato a portare un'offerta da 15-16 milioni del Southampton, più o meno vicina quella del WBA e c'è lo Stoke City che potrebbe arrivare a 17-18 milioni, ma siamo comunque lontani dalla richiesta di 25 milioni di Napoli. Sul discorso cinese, cioè che Cannavaro potrebbe chiederlo dopo aver perso Kalinic, non so se Gabbiadini possa essere attratto a questa età dal campionato cinese. Per ora, comunque, sono solo voci. Per quanto riguarda il Milan, invece, è un discorso diverso. Gabbiadini è un pallino della dirigenza cinese. Se il closing fosse stato effettuato a gennaio, i rossoneri l'avrebbero chiesto al Napoli. Continua a piacere a Fassone e Mirabelli, ma se ne parlerebbe eventualmente a marzo, quando Gabbiadini potrebbe anche essere andato a giocare in un altro club. Non va esclusa, però, l'idea di un prestito. Il calciatore al momento è riluttante, ma potrebbe essere una soluzione per farlo giocare sei mesi, rilanciarlo e vedere cosa accade a giugno, dove magari qualche altro club potrebbe chiederlo. Non venderlo, però, è un rischio. Il Napoli chiede 25 milioni, che credo nessuno offrirà. Ci si potrebbe trovare nella situazione in cui il giocatore non rinnova, magari avrà fatto sei mesi con molta panchina, e la sua valutazione sarà così svalutata. Il Napoli ha già perso dei soldi non vendendolo in estate all'Everton, e ancora di più a gennaio scorso al Wolfsburg. Ora potrebbe rinunciare anche stavolta ai 16-18 milioni, rischiando a giugno di prenderne ancora meno. Non comprendo la posizione di De Laurentiis che è fermo sui 25 milioni. Il giocatore è stato pagato comunque 12 milioni e mezzo, in tre anni ha fatto molta panchina e con una cessione intorno ai 16-18 milioni il Napoli ci guadagnerebbe comunque. Si è già toppato due volte non vendendolo nelle due precedenti finestre di mercato, non facendo né il bene del calciatore che del club, ora si rischia di toppare ancora”.

Per quanto riguarda i rinnovi di Insigne e Ghoulam, invece? “Pian piano il Napoli sta capendo che non può perdere Lorenzo e sicuramente farà dei passi avanti. Dopo il mercato di gennaio ci saranno dei colloqui informali che saranno propedeutici al vertice decisivo con De Laurentiis. Credo che per Insigne, il Napoli possa superare l'ingaggio offerto a Mertens e arrivare fino a 3 milioni. Così diventerebbe il secondo giocatore più pagato. Per quanto riguarda Ghoulam, il Napoli mi sembra fermo sulle sue posizioni. Può trattare sui bonus, ma sul fisso non sembra voler dialogare. Il club offre 1,8 milioni, ma il calciatore vuole guadagnare di più. I sondaggi per Darmian, De Sciglio e Vrsaljko mi fanno capire che il Napoli sta cercando un terzino importante, perchè sa che se Ghoulam non cede da certe posizioni potrebbe venderlo. Al momento, però, c'è gelo tra le parti”.

Si è discusso tanto dell'evento al San Carlo di Maradona. “Io mi sono mangiato le mani perchè per motivi professionali non sono riuscito ad essere a teatro, avrei speso volentieri i soldi del biglietto per assistere a quella serata. Spero, però, che si possa vivere un altro momento più popolare per le celebrazioni dei 30 anni dal primo scudetto, perchè Diego non è di pochi ma di tutti”.