Obiettivo salvezza: con l’Atalanta per tenere lontano il Palermo. Ma siamo seri?

Ma siamo seri? Davvero vogliamo rovinare tutto nel momento decisivo della stagione? Napoli vive giornate paradossali, surreali, fantascientifiche. Nemmeno la brillante vittoria con il Chievo ha riportato l’attenzione al terreno di gioco, con la polemica che ancora non cessa dopo la sfuriata di Aurelio De Laurentiis a Madrid. Sembra di raccontare la crisi di una squadra in lotta per la salvezza, che sabato con l’Atalanta dovrebbe vincere per tenere a distanza il Palermo terz’ultimo e stare lontana dalla zona retrocessione. Una vera e propria mistificazione della realtà, un attacco immotivato nei confronti di un club che deve ancora giocarsi tutte le sue carte in tutte le competizioni.

Il silenzio è spesso una pianura dove si insinua il serpente del dubbio. Con la società in silenzio stampa si moltiplicano le voce, i presunti retroscena, le congetture su un rapporto sicuramente complesso, ma non certo logoro come lo si sta raccontando, tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Sarebbe opportuno, dunque, che la società venisse allo scoperto e facesse chiarezza adesso, soprattutto in previsione di quello che sarà un ciclo di gare terrificante tra Atalanta, Juventus, Roma e Real Madrid.

Compatezza. Quella che non manca all’interno dello spogliatoio, come dimostrato dal messaggio lanciato dalla squadra via social dopo la vittoria di Verona. Quella che non manca tra il tecnico ed i suoi ragazzi, perché gli abbracci dopo i gol al Chievo non sono certi casuali. Il gruppo intero si è stretto attorno al proprio allenatore, ora basterebbe un ultimo sforzo per ricucire uno strappo che può portare solo cose negative. Sarebbe un vero peccato rompere un giocattolo così bello e divertente…