Un altro infortunio ridisegna le rotazioni: è il momento di Rog, ma c'è anche un'altra soluzione

Un infortunio ridisegna le rotazioni di Maurizio Sarri. Come già accaduto in difesa a favore per un periodo di Maksimovic o Tonelli, per i problemi in successione di Albiol e Chiriches e con la partenza di Koulibaly, o per l'attacco con l'infortunio di Milik che ha portato all'esplosione di Mertens, a centrocampo l'infortunio muscolare di Allan può cambiare i piani del tecnico del Napoli.

Il centrocampista brasiliano dovrà stare fermo almeno tre settimane. Maurizio Sarri dunque inizierà il tour de force decisivo della stagione, che partirà sabato con l'Atalanta e proseguirà ogni tre giorni con Juventus in Coppa Italia, Roma e Real Madrid, senza la prima alternativa alle mezzali. In realtà l'ex Udinese fino ad inizio stagione era considerato un titolarissimo dello scacchiere del tecnico, scalzato successivamente solo dalla crescita esponenziale di Zielinski.

Si preannunciano straordinari per Hamsik e Zielinski. Difficile però che quest'ultimo possa giocarle tutte e per questo sembra essere arrivato il momento di Marko Rog. Il classe '95 croato, prelevato dalla Dinamo Zagabria per circa 14mln di euro per strapparlo ad una numerosissima concorrenza, finora ha giocato titolare solo con lo Spezia in Coppa Italia ed in campionato ha collezionato la miseria di 64' in cinque spezzoni. Un giovane in crescita per il tecnico, nonostante l'esperienza agli Europei ed in due edizioni della Champions, e per questo motivo di scontro anche con De Laurentiis che l'avrebbe voluto più nelle rotazioni e già pronto. Ora per Sarri è quasi una necessità impiegarlo. Da non disdegnare la soluzione Giaccherini, ma spostare in quel ruolo un altro elemento - finora utilizzato e provato solo da attaccante esterno - avrebbe il significato della bocciatura per il talento croato.