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tmw / napoli / Le Interviste
Ferri: "La società non è in sintonia con il lavoro di Sarri. Real? 20% di possibilità di passare il turno"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 24 febbraio 2017, 20:30Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

Ferri: "La società non è in sintonia con il lavoro di Sarri. Real? 20% di possibilità di passare il turno"

Così a Tmw Radio

Riccardo Ferri, ex difensore di Inter e Nazionale italiana, ha parlato attraverso TMW Radio per affrontare alcuni temi legati al mondo del calcio.

Il Leicester ha esonerato Ranieri, cosa ne pensa? “Io faccio parte di un calcio dove c'era molto sentimentalismo, attaccamento ai colori e ai valori. Adesso ci sorprendiamo di queste situazioni, Ranieri è un ottimo allenatore e una persona perbene. Ha una educazione esemplare. Gli inglesi si stanno adattando al calcio a livello generale, non c'è più riconoscenza. Se Ranieri avesse lasciato a maggio, dopo aver vinto il campionato, avrebbe fatto Bingo. Sappiamo che ripetersi era impensabile, ma questo non lasciava presagire un declino in tal senso. I calciatori hanno scaricato le colpe sul mister, non sono persone corrette perché dovrebbero essere riconoscenti con Ranieri per aver portato il Leicester a vincere. Il successo è stato merito di Ranieri, grazie a lui il club ha vissuto un momento da protagonista nel mondo e non solo in Inghilterra. Resta un grande rammarico per Ranieri, una persona esemplare”.

Mancini è l'ideale per sostituire Ranieri sulla panca dei campioni d'Inghilterra? “Credo di sì, conosciamo le qualità di Roberto. Ma dovrebbe andare in uno spogliatoio dove alcuni calciatori hanno contribuito all'esonero di Ranieri, bisogna individuare i ragazzi che hanno voltato le spalle a Claudio. Il Mancio, se dovesse andare lì, punterebbe sul mercato estivo tagliando i rami secchi per avere qualcosa di nuovo, magari sentendo anche Ranieri per capire cosa è davvero accaduto. Non sarebbe facile, per Mancini, entrare in uno spogliatoio complesso come quello del Leicester”.

Domenica c'è Inter-Roma. “Ricordo una doppia finale di Coppa Uefa, conquistando il trofeo contro la Roma all'Olimpico. All'epoca marcavo Völler, avevo un compito molto difficile. Con me avevo una squadra compatta e consapevole dei propri mezzi, il ritorno a Roma fu molto difficile”.

Adesso la Roma ha Dzeko. “In questo momento incarna perfettamente il calciatore moderno, fa reparto da solo. È un attaccante completo, deve questo successo a Spalletti. Il tecnico era tra i pochi a credere sul bosniaco a inizio stagione, il mister sta facendo un grandissimo lavoro”.

Le italiane in Champions? “La Juve ha ormai più del 90% di possibilità di andare avanti, allo Stadium difficilmente sbaglia. Il Napoli ha il 20% di chance di passare il turno, deve fare i conti anche con le recenti critiche. Non c'è stata una spaccatura, ma la società non è in sintonia col lavoro del proprio mister. Il Napoli, però, resta la squadra che mi diverte di più. Contro il Real Madrid sarà davvero dura, i blancos sono abituati a queste gare e difficilmente si lasciano intimorire da situazioni - come il ritorno al San Paolo - che sembrano difficili”.