Il punto tattico: Pandev e Hamsik scatenati negli spazi centrali

Il Napoli lancia lo sprint al terzo posto con una bella vittoria ottenuta, però, contro un Palermo piuttosto rilassato. Nonostante il 3-5-2, che diventava sistematicamente un 5-3-2 in fase passiva, i rosanero hanno lasciato ampi spazi a Pandev e Hamsik, grandi protagonisti al San Paolo. Il gol del vantaggio di Cavani ha chiuso subito le porte ad un Palermo che aveva sfiorato il vantaggio nei primi minuti con Ilicic ed Hernandez. 

Hamsik e Pandev padroni delle vie centrali - Il 3-5-2 impostato da Mutti diventava sistematicamente un 5-3-2 in fase di non possesso dei rosanero. Gli interni di centrocampo, Migliaccio e Barreto, andavano a raddoppiare sulle corsie a sostegno di Pisano e Bertolo, per contenere Zuniga e Maggio. Tuttavia, la squadra di Mutti lasciava scoperta la zona centrale dove Hamsik e Pandev hanno dilagato. Hamsik, schierato da trequartista puro del 3-4-1-2, si muoveva a tutto campo a partire dalla linea mediana mostrando tutta la sua abilità nel muoversi negli spazi senza palla. Pandev, spostato sulla destra del fronte offensivo, è stato il migliore in campo. Il macedone ha trovato terreno fertile negli spazi tra le linee di centrocampo e mediana lasciati dagli ospiti e nel ritmo blando dell'incontro. Giocate d'alta scuola, come gli assist ad Hamsik e Cavani, hanno completato la prestazione del fantasista, presente in tutte le azioni pericolose dei partenopei.

Solite incertezze difensive - Non sono mancate, tuttavia, alcune incertezze in fase difensiva per gli azzurri. Nei minuti iniziali il Palermo ha rischiato di passare in vantaggio prima con Ilicic e poi con Hernandez, lasciati soli in area nonostante la difesa fosse interamente schierata. Fernandez ha perso spesso l'uomo di competenza dinanzi a De Sanctis ma i rosanero non hanno saputo approfittarne.

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