Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Bruno Pizzul, un sacco di trofei coi club. Da Salonicco all'ultimo Parma, ma mai con la Nazionale

Bruno Pizzul, un sacco di trofei coi club. Da Salonicco all'ultimo Parma, ma mai con la NazionaleTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 8 marzo 2024, 05:00Nato Oggi...
di Andrea Losapio

Il Mondiale del 1986 non si sarebbe dovuto giocare in Messico, ma in Colombia. Poi, per questione politiche, qualcosa cambiò. E chissà che per il giornalismo televisivo italiano non sia stato un momento di rottura rispetto al passato. È il passaggio di un testimone, ingombrante nell'immaginario dello spettatore quanto ininfluente sul campo da gioco. Perché Nando Martellini, storica voce del calcio italiano, avrebbe dovuto commentare Messico 1986 come quinto campionato Mondiale al seguito dell'Italia Campione del Mondo, ma un malore dovuto all'altura portò lo scettro a Bruno Pizzul, già commentatore della finale della Coppa dei Campioni l'anno prima, quando la Juventus batté il Liverpool nella triste battaglia - più sugli spalti che in campo - dell'Heysel, a Bruxelles.

Voce storica e inconfondibile del calcio italiano. Ha attraversato due decenni, ha commentato cinque Mondiali, quattro campionati europei e, purtroppo, nessuna vittoria della Nazionale. L'unica partita saltata è stata quella del terzo posto a Italia 1990, contro l'Inghilterra, perché impegnato nella vera finale fra Germania e Argentina del giorno successivo, all'Olimpico. Per il resto una colonna della storia televisiva italiana, per un calcio meno gridato e più mellifluo, con emozioni vere e autentiche e non esagerate. Un grande erede di Martellini e che ha lasciato il segno per più di due decenni.

Friulano di Udine, riuscì a giocare anche da calciatore professionista con il Catania, nel 1958, giocando poi nell'Ischia, nell'Udinese e nella Cremonese. Terminata la carriera sportiva per un infortunio al ginocchio, entra in RAI vincendo il concorso per telecronisti del Friuli Venezia Giulia. Contrariamente alla Nazionale, Pizzul fece incetta di trofei con i club, da un Milan-PAOK Salonicco del 1973 fino alle vittorie di Lazio e Parma nel 1998-99, rispettivamente in Coppa delle Coppe e Coppa UEFA. Oggi Bruno Pizzul compie 86 anni.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile