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Checco Moriero, lo sciuscià salentino protagonista nell'Inter di Ronaldo

Checco Moriero, lo sciuscià salentino protagonista nell'Inter di RonaldoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 31 marzo 2016, 05:002016
di Simone Bernabei

Nato calcisticamente nella sua Lecce, Francesco Moriero si fece notare agli occhi del grande calcio proprio con la maglia salentina sulle spalle grazie a 7 stagioni vissute fra serie A e serie B. Nel '92 arrivò la chiamata del Cagliari e anche l'esordio nelle coppe europee. Dopo le due stagioni in Sardegna, Moriero fu acquistato dalla Roma per oltre 8 miliardi di lire e in giallorosso riuscì a consacrarsi giocando 3 stagioni ad alto livello. Vista la scadenza con i giallorossi, nel '97 si accordò con il Milan ma in rossonero non giocò mai, visto che prima dell'inizio del campionato fu immediatamente ceduto all'Inter. Ed ì proprio con la maglia nerazzurra che l'esterno di Lecce riuscì a togliersi le maggiori soddisfazioni della carriera, alzando al cielo il suo unico trofeo, ovvero la Coppa Uefa nel '97-'98.

In quell'edizione celebre è il gol in rovesciata segnato contro gli svizzeri del Neuchatel. Sempre nel periodo nerazzurro, ricevette il soprannome di sciuscià dovuto alla particolare esultanza che metteva in scena dopo i gol di Ronaldo. Chiuse la carriera da calciatore nel Napoli, prima di sedersi sulla panchina nelle vesti di allenatore.
Oggi il tecnico del Catania compie 47 anni.
Sono nati oggi anche Paolo Berrettini, Giovanni Sartori, Jerome Rothen, Eros Pisano e Connor Wickham.