Ivan Provedel, la gavetta prima della gloria. Ora è nella storia della Serie A e della Lazio

Ivan Provedel è l'esempio lampante di quanto i sacrifici nella vita possano ripagare. Purtroppo non sempre si ha la certezza che il lavoro porti a dei risultati, ma per quanto riguarda il portiere italiano sicuramente le cose sono andate così: cresciuto nei settori giovanili di Treviso, Pordenone, Liapiave, Udinese e Chievo, esordisce tra i professionisti con il Pisa, poi cambia una squadra all'anno e transita da Perugia, Modena e Pro Vercelli prima di approdare a Empoli. La fine di un lungo inseguimento alla Serie A? Macché, nel gennaio 2018, con la squadra destinata alla promozione nella massima categoria, si infortuna alla tibia destra e rimane ai box 4 mesi. Finalmente poi però nell'ottobre 2018 riesce a esordire in A, dove raccoglie 16 presenze. Nonostante un buon rendimento, paga l'esplosione di Dragowski e così viene relegato a riserva e l'anno dopo torna in B allo Juve Stabia, dove si toglie pure lo sfizio di segnare un gol allo scadere.

Il resto è storia recente, ma vale la pena ricordarlo. Due stagioni allo Spezia a un buon livello convincono la Lazio nel 2022/2023 a spendere 2,55 milioni di euro e investirlo del ruolo di vice-Maximiano. Una gara, un rosso rimediato dal giovane estremo difensore ed è subito titolare. Da lì in poi quella porta non la mollerà più e, sebbene all'inizio in tanti rumoreggiassero perché pensavano che non fosse all'altezza, entrerà nella storia del campionato italiano con il record di 21 clean sheet.

Trasmette sicurezza al reparto, salva spesso con miracoli il risultato... Provedel è diventato un vero e proprio leader dei biancocelesti con 83 presenze, 87 gol presi, 35 porte inviolate e... un gol, quello allo scadere in Champions contro l'Atletico Madrid all'Olimpico che è valso l'1-1 e ha fatto impazzire uno stadio intero. Dall'essere valutato non adatto a una squadra importante come la Lazio a essere convocato in Nazionale 4 volte il passo è breve. Beh, forse per chi la guarda dall'esterno, a lui c'è voluto tanto, anzi tantissimo, ma alla fine ha vinto lui con la sua costanza. Oggi Ivan Provedel compie 30 anni.