Jadon Sancho, Ten Hag gli aveva tolto il sorriso. Dortmund nel suo destino
Se si dovesse scrivere qualcosa sulle qualità di Jadon Sancho probabilmente si potrebbe dar vita a un poema, purtroppo però anche quelle inespresse sono tante. La sua storia inizia nelle giovanili del Watford e del Manchester City, prima di avere una svolta con il passaggio al Borussia Dortmund per 8 milioni di euro a soli 17 anni senza aver ancora esordito nel calcio dei grandi. Il club tedesco è lungimirante quando si tratta di fare investimenti di questo genere e non ha fretta, così gli dà l'opportunità di crescere e maturare seguendo i suoi tempi. Malgrado in quattro stagioni, vinca solo una Coppa di Germania e una Supercoppa di Germania quello è un periodo d'oro anche per i gialloneri, che arrivano ad avere in rosa anche mostri sacri come Haaland, Reus e Bellingham che, insieme a Sancho, fanno divertire tifosi e appassionati di calcio. Per l'inglese dopo 137 presenze, 50 gol e 64 assist è arrivato il momento di provare un altra esperienza, che prevede un ritorno in patria al Manchester United, che lo acquista per 85 milioni di euro.
La cifra è di quelle folli, da far sobbalzare dalla sedia i comuni mortali. Il suo impatto non è quello che si sperava, ma un periodo di ambientamento è concesso a tutti. Il problema subentra quando anche il secondo anno delude: 76 partite, 12 gol e 6 assist. Qualcosa non va, è evidente, Sancho sembra essere infelice, ma è solo l'inizio di un lungo tunnel, nonostante vinca la Coppa di Lega inglese. Nel 2023-2024 gioca 6 partite tra Premier League e FA Cup, poi Ten Hag lo mette fuori rosa perché giudicato "poco professionale" durante gli allenamenti. L'esterno non ci sta, non vuole che gli venga contestato l'impegno e quindi non si scusa con l'allenatore, al contrario fa valere le sue ragioni, si scontra con l'olandese e viene messo tristemente fuori rosa. Da settembre a gennaio non cambia niente e questo va a intaccare in qualche modo anche il suo stato d'animo.
Poi "si torna sempre dove si è stati bene", ovvero al Borussia Dortmund: prestito secco per 6 mesi, dopo si vedrà, anche se la volontà è quella di trattenerlo. Nella sua seconda avventura giallonera è già a quota 2 gol e 3 assist in 10 match, ma soprattutto ha ritrovato il sorriso, quello che aveva perso e che lo aveva incupito. Per dare un'altra idea della sua dimensione è giusto menzionare le 23 gare, i 3 gol e i 7 assist con la Nazionale, con cui ha vinto anche l'argento all'Europeo disputato nel 2021 e conquistato dall'Italia di Roberto Mancini. Oggi Jadon Sancho compie 24 anni.