Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Joleon Lescott, la cicatrice più famosa della Premier. Retrocesso da tifoso

Joleon Lescott, la cicatrice più famosa della Premier. Retrocesso da tifosoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 16 agosto 2016, 05:002016
di Marco Conterio

All'epoca, i centrali dell'Everton erano Ratcliffe e Watson. Joleon Lescott aveva cinque anni ed era appena uscito da scuola. Una macchina arrivò all'improvviso e Joleon, per andare incontro alla madre seduta in macchina dall'altra parte di una normalissima e tranquilla strada delle Midlands, venne travolto. "Sono stato fortunato". La cicatrice sulla fronte gli è rimasta, è da sempre segno che lo contraddistingue. Dal centro della fronte fino alla tempia sinistra. Una finestra sulla vita, cerniera che l'ha tenuto aggrappato a questa Terra mentre dopo il botto c'è chi lo credeva spacciato. Lescott si dice un uomo fortunato, questo e suo fratello Aaron, pure lui calciatore, sono stati la sua più grande ispirazione della vita. La forza che l'hanno guidato in una carriera che, all'apice del cuore, lo ha fatto anche vivere una tragedia sportiva mica male. Lescott è da sempre tifoso dell'Aston Villa e, riuscito a vestire a trentatre anni la maglia dei Villans, retrocede in modo assurdo in Championship dopo una stagione da tregenda. In carriera tante gioie, tra Wolverhampton, Bolton Wanderers, Manchester city e West Bromwich Albion. Coi Citizens, chiaramente, ha vinto due Premier, una League Cup ed una FA Cup, coi Wolves invece i Play-Off di First Division. In nazionale ha giocato quasi 30 partite ma è figlio della generazione inglese dei 'potrei ma...'. Eterni perdenti, figli dei leoni d'Albione che non hanno mai avuto la grinta giusta per vincer qualcosa.

Sono nati oggi anche: Helmut Rahm, Tico-Tico, Milan Rapaic, Giovnani Dall'Igna, Emerson Ramos, Roque Santa Cruz, Marcelo Larrondo, Moussa Sissoko.