Kristian Thorstvedt, il trequartista atipico del Sassuolo. Il leader che non ti aspetti

Kristian Thorstvedt è il trequartista atipico del Sassuolo, quello che si vede poco, che non brilla eccessivamente per qualità, ma che, numeri alla mano, è uno dei più prolifici. La storia del centrocampista classe '99 inizia nelle giovanili del Viking in Norvegia, prosegue in quelle dello Stabaek e continua ancora una volta al Viking. Lì finalmente a 19 anni decidono di dargli fiducia e impiegarlo con regolarità e lui fa subito capire quali sono le sue doti migliori. Ha il vizio del gol e quello non si perde mai perché in fin dei conti sono sempre i soliti a segnare: al primo anno in B realizza 9 reti e fornisce 4 assist, al debutto nella massima serie sono addirittura 10 i centri e 3 gli assist, ai quali ci sono da aggiungere i 3 gol in coppa.

Il Genk fiuta l'affare e a soli 1,5 milioni di euro acquista il calciatore, ponendosi l'obiettivo di farlo diventare parte integrante della rosa. La prima esperienza all'estero è sempre difficile, ci vuole tempo per adattarsi al nuovo ambiente e le difficoltà sono comprensibili, anche se nel suo caso vanno oltre il dovuto: da gennaio 2020 a fine stagione disputa 8 partite segnando un solo gol. Il club però ha pazienza, sa che ognuno ha caratteristiche differenti e che qualcuno esplode prima di altri, gli conferma la fiducia e lui la ripaga alla grandissima. Nel 2020-2021 saranno 34 le gare giocate, 9 le reti realizzate e 3 gli assist forniti. Il suo profilo comincia a essere osservato anche da società che militano nei top 5 campionati d'Europa, ma serve un'ulteriore dimostrazione delle sue capacità per investire soldi. Thorstvedt lavora in silenzia e alza addirittura il suo livello, giocando anche gare di Europa League e dei preliminari di Champions League: nel 2021-2022 sono 45 le presenze, 7 i gol e 3 gli assist.

Il Sassuolo non esita a reputarlo pronto per la Serie A e lo paga addirittura 10,15 milioni di euro, che lo fanno diventare oggi l'ottavo acquisto più costoso della storia del club neroverde. Le aspettative su di lui sono tante, malgrado la piazza non sia troppo esigente e l'ambiente sia di quelli tranquilli, dove si può crescere senza pressioni. Non c'è tempo per capire come funziona il calcio italiano perché Dionisi lo getta da subito nella mischia, senza però risultati eccelsi. Come già dimostrato nel corso della sua carriera, ha bisogno di un po' di rodaggio prima di esprimere al meglio il suo potenziale e questo lo porta a segnare 2 gol e fornire un assist in 32 presenze alla prima stagione nel nostro Paese. La situazione al Sassuolo non è delle più semplici e ciò non lo aiuta, malgrado lo formi ancora di più e gli permetta di crescere a livello caratteriale. Quando si pensa però che l'investimento per lui sia stato eccessivo, ecco che Thorstvedt fa notare subito chi è veramente e chi può diventare: 5 gol in 27 partite, l'ultimo nel weekend scorso contro il Frosinone, in una squadra che lotta per la salvezza non solo sono tanti, ma evidenziano anche la sua personalità e la sua predisposizione a essere leader. Chissà che nel 2024-2025 non sia già a giocare altrove. Oggi Kristian Thorstvedt compie 25 anni.