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Manuel Rui Costa, O Maestro capace di inventare magie dal niente

Manuel Rui Costa, O Maestro capace di inventare magie dal nienteTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 29 marzo 2016, 05:002016
di Lorenzo Di Benedetto

Manuel Cesar Rui Costa, uno dei giocatori più eleganti e capaci di inventare magie dal niente. Nato e cresciuto nel Benfica fu la Fiorentina, nell'estate del 1994, a portarlo in Italia e in maglia viola si è fatto amare fin da subito, diventando un vero e proprio idolo della curva Fiesole fino al giorno del suo addio, dolorosissimo, nel 2001, quando la società viola, sull'orlo del fallimento, fu costretto a cederlo al Milan per la cifra record di 85 miliardi di lire. In rossonero si è torlo le gioie più grandi, ma il suo cuore è rimasto legato indissolubilmente alle prime due maglie della sua carriera, con lo stesso Benfica che riuscì a riportarlo in Portogallo nel 2006 dove ha concluso la sua carriera da calciatore.

Anche il popolo rossonero è però rimasto legato al numero 10 lusitano, per la sua immensa classe e il suo comportamento sempre esemplare, sia dentro che fuori dal campo. 276 presenze e 50 gol alla Fiorentina, 192 e 11 al Milan e 174 con 30 reti al Benfica, e con queste tre società è riuscito a vincere un campionato portoghese, una Coppa di Portogalli, tre Coppe Italia, due Supercoppe Italiane, uno Scudetto, una Champions League e una Supercoppa Europea, oltre ad andare vicinissimo al primo storico trionfo della Nazionale portoghese a un Europeo, perdendo però la finale del 2004, in casa, contro la Grecia. Oggi Rui Costa compie 44 anni e ricopre il ruolo di direttore sportivo del Benfica.