Ag. Éder: "Può dare imprevedibilità ed incisività alla Nazionale di Conte"

Eugenio Ascari, agente FIFA che cura gli interessi dell'attaccante classe '86 Éder Citadin Martins in forza all'UC Sampdoria, ha rilasciato la seguente intervista sul portale d'informazione sportiva CalcioMercato.com in merito alla recente convocazione del suo assistito in Nazionale:

"Siamo tutti contentissimi per la sua prima convocazione. È un percorso iniziato nel 2004 quando un gruppo di agenti formato da Emanuele Ricci, Andrea Bagnoli e dal sottoscritto lo vedemmo nel Criciúma e decidemmo di portarlo in Italia nel Lecce Primavera. Un percorso che speriamo non sia ancora arrivato al suo esito finale e che nessuno allora si sarebbe mai immaginato. È una soddisfazione incredibile, enorme, fantasistica vederlo arrivare a giocare nella Nazionale. Non l’ho sentito in queste ore però posso immaginare la sua soddisfazione".

Cosa può aggiungere alla Nazionale maggiore un giocatore come Éder ?
"Credo che Éder possa dare al CT Antonio Conte quell’imprevedibilità e quell’incisività sottoporta che sta dando in questa stagione alla Sampdoria. A Genova sta facendo molto bene, per lui parlano i numeri delle ultime tre stagioni, in un contesto che lo aiuta e che ne esalta le qualità. Sono certo che anche in maglia azzurra darà il massimo della disponibilità e vorrà mettersi in mostra".

Qualcuno ha criticato la convocazione di Vázquez ed Éder perché si tratta di due calciatori oriundi. Lei come risponde?
"Ritengo che in tempi di multiculturalità, quando la Francia ha vinto coppe del Mondo ed Europei con giocatori naturalizzati da altri paesi, e tante altre nazionali usufruiscono di atleti non nati nel paese per cui ricevono la convocazione, l’Italia deve sfruttare certi tipi di opportunità Éder si sente ormai cittadino italiano e tiene moltissimo a questa chiamata".

Un’ultima battuta sulla convocazione di Mirko Valdifiori, regista dell’Empoli, visto che anche ieri ne ha seguito la prestazione contro il Sassuolo?
"È una convocazione meritata perché è un ragazzo cresciuto moltissimo nell’ultimo periodo, è diventato fondamentale per l’Empoli. Credo che merito della sua maturazione siano del club azzurro, di mister Sarri che lo allena e della sua voglia costante di migliorarsi".