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CORSA ALLA B: il Perugia può festeggiare all’Arechi, ma non è obbligato a vincere. Ipotesi primato a treTUTTO mercato WEB
© foto di Dario Fico/TuttoNocerina.com
venerdì 18 aprile 2014, 20:00Notizie
di LUCA Esposito
per Tuttonocerina.com

CORSA ALLA B: il Perugia può festeggiare all’Arechi, ma non è obbligato a vincere. Ipotesi primato a tre

Perugia, Lecce e Frosinone: 62, 61 e 59 punti. La lotta per la Serie B diretta è ancora aperta, il finale tutto da scrivere in vetta, perchè guardando a classifica e scontri diretti, si nota che gli umbri devono ancora sudare per conquistare la promozione. Non conta solo il numero di punti, ma anche quando ottenerli, perchè perdere col Frosinone all’ultima avrebbe effetti devastanti per la squadra di Camplone.

Ma partiamo dal Lecce: i salentini chiuderanno il torneo con 90 minuti di anticipo, giocando a Pisa il 17 aprile. Ecco perchè Miccoli e soci possono arrivare al massimo a 64 punti e per la promozione diretta serve una combinazione di risultati favorevolissimi dagli altri campi. Il Perugia dovrebbe perdere a Salerno, e poi pareggiare con il Frosinone all’ultima. A dire il vero al Lecce andrebbe bene anche il successo esterno dei ciociari, a patto che non sia arrivata una settimana prima la vittoria gialloblu su L’Aquila, altrimenti sarebbe proprio il Frosinone ad andare in cadetteria.

Capitolo Frosinone: senza i tre punti con L’Aquila tra due settimane la B è praticamente compromessa, a meno che il Lecce non perda a Pisa ed il Perugia a Salerno. Non si può poi prescindere dal blitz in un “Curi”, condizione propedeutica al controsorpasso. E a Perugia già si sta preparando lo scenario per la sfida-B del 4 maggio.

Il Perugia, da capolista, è l’unica che può evitare di guardare ai risultati altrui riuscendo a fare bottino pieno. In virtù delle due vittorie negli scontri diretti, gli umbri possono anche arrivare a pari punti con il Lecce, mentre con il Frosinone, la sfida di andata si è chiusa in parità. Con due pareggi il Perugia sarebbe promosso perchè uno di questi sarebbe ottenuto proprio con il Frosinone all’ultima. Sulla carta il discorso tiene, ma nel frattempo subentrerebbero le conseguenze psicologiche negative di un eventuale sorpasso del Lecce vittorioso a Pisa. Due punti bastano, ma paradossalmente non tre: se gli umbri vincono a Salerno e perdono in casa con Frosinone rischiano di arrivare a 65 punti insieme a ciociari, ma a quel punto sarebbero in svantaggio negli scontri diretti proprio in virtù del ko all’ultima giornata. Ecco perchè con tutta probabilità sarà decisivo la sfida del 4 maggio.

CASI LIMITE – C’è poi una combinazione di risultati che potrebbe produrre una promozione in B con 90 minuti di anticipo agli umbri. Se il Frosinone non vince con L’Aquila ed il Perugia fa il colpaccio a Salerno, il risultato del Lecce diventa ininfluente e per Camplone sarebbe B diretta.

Non è da escludere un arrivo a pari punti di tutte e tre le squadre, possibile solo a 62 punti. Il Perugia dovrebbe perderle entrambe, il Lecce dovrebbe pareggiare a Pisa ed il Frosinone dovrebbe perdere con L’Aquila e (come detto) vincere a Perugia. In tal caso la classifica avulsa a tre premierebbe Perugia e Frosinone (7 punti a testa), ma i ciociari avrebbero gli scontri diretti dalla loro parte.