NOCERINA: la società in carica non demorde per ripartire dalla serie D

Conteggi, carte e contatti frenetici: l’operazione Nocerina in D al momento va avanti, pur in assenze di certezze d’epilogo. Alla società in carica, per tutta una serie di ragioni, converrebbe provarci piuttosto che scegliere di precipitare in categorie parecchio inferiori. In ballo ci sono diverse cose, compresa la corposa ultima trance di contributi per la stagione 2013-2014, che risulterebbe finalmente sul punto di essere sbloccata, anche se in materia vi sono punti di vista diversi: secondo alcuni addetti ai lavori arriverebbero a prescindere dalla D (basterebbe mantenere l’affiliazione).

Tutto sarà più chiaro nella giornata di venerdì, in sede di Consiglio Federale: l’assegnazione all’attuale Nocerina della D comporterebbe la fissazione dei termini per l’iscrizione straordinaria. Le modalità sono invece già chiare, quelle standard per il campionato in questione: fideiussione di 31mila euro ed assegno di 19mila. C’è in questo momento la forza per adempiere ad obblighi che in altri tempi sarebbero stati una passeggiata di salute? La programmazione tecnica? Niente di straordinario: sfruttare le potenzialità di tanti baby rimasti vincolati ed aggiungere qualche pedina di categoria per andare avanti con spese accessibili. Naturalmente da quel che deciderà la Nocerina in carica dipendono le subordinate, ovvero i tentativi da mesi in atto di ridare alla città, con altra denominazione calcistica, un posto tra i dilettanti nazionali oppure in Eccellenza. Con la Nocerina in Serie D, verrebbe meno ogni presupposto. Con la Nocerina da categorie minori, il discorso resterebbe in piedi attendendo dalla Figc un secondo provvedimento, quello destinato ad affidare al primo cittadino la scelta di un nuovo soggetto calcistico.