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Palermo, Iachini: "Escluse 4-5 squadre potremo giocarcela con tutti. Con l'inter ci proveremo, la squadra è convinta di potercela fare"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 20 settembre 2014, 17:02Primo Piano
di Marco Di Girolamo
per Tuttopalermo.net

Palermo, Iachini: "Escluse 4-5 squadre potremo giocarcela con tutti. Con l'inter ci proveremo, la squadra è convinta di potercela fare"

Il tecnico del Palermo Giuseppe Iachini ha presentato la sfida Palermo-Inter che si giocherà domani alle ore 20:45 allo stadio "Renzo Barbera", ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Stiamo lavorando su Bamba, il nostro pensiero è anche veder crescere velocemente i nuovi. Abbiamo un’identità di gioco chiara, abbiamo fatto bene anche in questo campionato pur non raccogliendo quanto meritavamo. Sappiamo che con questa organizzazione di gioco dovranno darci una mano anche i nuovi. Stiamo verificando, lavoreremo in questi ultimi allenamenti anche per valutare questa eventualità. Mi aspetto l’Inter, una grande squadra. I nerazzurri hanno grandi qualità, tecnica molto alta in tutti i giocatori e in tutti i reparti. Bisognerà essere molto attenti a occupare gli spazi, non dobbiamo dargli spazio e tempo per sviluppare queste situazioni. Certi giocatori se gli lasci la velocità e l’uno contro uno sanno essere micidiali. Dovremo fare molta attenzione al particolare". Ecco quanto aggiunto dall'allenatore rosanero sulla possibilità di cambiare modulo: "Il trequartista a 2 punte è un pensiero che abbiamo sempre avuto nel nostro percorso di sviluppo come squadra. Lo sappiamo tutti perché l’anno scorso lo abbiamo fatto con buoni risultati. A seconda delle situazioni, sia dall’inizio che a gara in corso, dovremo essere bravi a interpretare questa variante. Deve darci però dei vantaggi nel momento in cui sapremo portarlo in campo con certezze e conoscenze. E’ un pensiero che abbiamo sempre a prescindere da domani. Valutiamo anche chi affrontiamo". Iachini ha parlato dell'attaccante nerazzurro Mauro Icardi: "Quando sono arrivato io era un ragazzo che era aggregato alla Primavera. E’ stato visto in alcune partite in questo senso ed è stato aggregato alla prima squadra facendo qualche gol. Già faceva intravedere qualità importanti e mi fa piacere di aver contribuito a far affacciare al calcio che conta un giocatore con le sue qualità. Poi sono stati bravi i colleghi che l’hanno allenato successivamente a far sì che il suo processo di maturazione proseguisse. Sicuramente è un grande attaccante, un ragazzo che farà sempre di più. Ha margini di crescita ancora importanti. Secondo me l'Inter può anche vincere lo scudetto perché ci sono due aspetti importanti: è il secondo anno di lavoro di Mazzarri e quindi avrà potuto inserire le sue idee di calcio, la sua mentalità. Inoltre ha inserito nuovi innesti che ben si inseriscono nelle sue idee. Il lavoro di Mazzarri è importante, inoltre sono stati presi giocatori importanti e di qualità. Nel Napoli c’era un vestito tattico diverso che cambiava un po’ il modulo della squadra partenopea: c’era quella bocca di fuoco chiamata Marek Hamsik. Nell’Inter le variabili sono diverse. Ci sono giocatori che hanno qualità diverse come Kovacic, Hernanes e Guarin, che possono offrire più varianti tra cui poter scegliere. Io i miei ragazzi li ho visti convinti, siamo consapevoli che la squadra ha fatto due ottime gare sul piano del gioco. C’è la consapevolezza che meritavamo di più. Sono certezze che derivano dal lavoro svolto. Quando hai una organizzazione poi alla lunga hai dei vantaggi. Escluse 4-5 squadre potremo giocarcela con tutti. L’Inter è una di quelle squadre che sono molto più forti".

Il tecnico del Palermo si è espresso sul proprio giocatore Andrea Belotti: "Nel processo di crescita di questo ragazzo penso che sia evidente che l’anno scorso è arrivato e qualcuno diceva che poteva andar bene per la Primavera, invece ha dimostrato quanto vale. Ha ancora potenzialità per poter crescere tanto e ci darà una grande mano. Ne sono davvero convinto, sarà così. Credo molto in lui, altrimenti non sarebbe stato riscattato. Ci auguriamo possa essere uno degli attaccanti che farà i gol importanti che servono al Palermo. D'altro canto Makienok si è messo subito a disposizione, ci stiamo lavorando. Ha caratteristiche ben definite. Come tutti i ragazzi appena arrivati, dovrà andarsi a inserire in un contesto ben preciso come richiede un campionato così difficile come quello della nostra Serie A. Lasciamolo lavorare in maniera giusta perché Makienok, come gli altri del resto, dovrà darci un contributo importante quando sarà chiamato in causa. La gioventù è sicuramente un’arma primaria. Il lavoro fatto su tutta la squadra e in particolare su Dybala, Vazquez e Belotti, i ragazzi che sono stati più tempo con noi, si evidenzia in modo importante. Sul piano fisico, dei movimenti, nella gestione della partita. Dobbiamo migliorare l’ultimo passaggio, la conclusione finale, lo smarcamento decisivo nei modi giusti. Dobbiamo creare più noia agli avversari. E’ vero che qualcosa si è visto in queste due partite". L'allenatore rosanero si è espresso anche su Eros Pisano: "Pisano ha fatto una buona gara. Peccato nella prima partita sia incappato nell’episodio della marcatura. Per me invece col Verona è stato spinto da dietro ed è capitato quindi che ha perso la coordinazione e da lì è venuto tutto il resto. Può incappare come tutti i giocatori in un piccolo errore, qualche volta ti salvi, a volte subisci gol, ma è parte della storia del calcio, è sempre stato così. Deve andare avanti, lavorare per migliorare ogni giorno. Non pensiamo a ogni partita di andare a crocifiggere qualcuno. Pensate Darmian che qui era in diffcoltà e ora al Torino è in Nazionale. Bisogna essere equilibrati quando c’è da elogiare e quando invece c’è da evidenziare qualche errore. Domani in panchina con noi vedremo anche Emerson Palmieri, non dico che sia prontissimo, però ci può dare un contributo per quelle che sono le sue caratteristiche. Dobbiamo continuare a lavorare e insistere su quelle che sono le nostre linee di gioco, poi il resto viene di conseguenza. Poi nell’arco di un campionato ci sono cose che vanno bene per un periodo poi tornano a non andare bene, insomma, dobbiamo solo continuare a spingere la nostra ruota e rimanere equilibrati, noi stiamo lavorando tanto vedrete che i risultati e le soddisfazioni arriveranno".