Palermo, Zamparini: "Barreto ha fatto la sua scelta ha prevalso... Con Dybala tutto ok. Investitori esteri? Hanno paura delle nostre tasse"

Il Patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ai microfoni di Radio Sportiva, ha parlato delle questioni legate ad Ezequiel Munoz e ad Edgar Barreto, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Munoz aveva deciso di non rinnovare e Ferrero mi ha dato 500 mila euro per un giocatore che il Palermo aveva pagato 6 milioni. Viviamo senza ombra di dubbio in un Mondo di sciacalli, io non mi comporterei mai così. Ferrero non è stato corretto nei miei confronti, si è lasciato trasportare da questa popolarità al grido di ‘io sono il nuovo, voi non capite niente’. La minaccia di morte? Per me è una cosa grave, per fortuna la gente mi conosce e sa che non avrei mai fatto una cosa del genere. Gli ho solo detto che aspetto di vedere che fine farà fare alla Sampdoria. Per quanto riguarda il caso Barreto, lui ha fatto la sua scelta, l’aspetto economico ha prevalso rispetto a quello affettivo”. Il Presidente rosanero ha parlato anche del caso Paulo Dybala: “Abbiamo un buon rapporto, sia con lui che con l’agente. Credo non sia possibile tenere un giocatore importante quando le squadre più importanti d’Europa gli offrono 5 volte di più rispetto a quanto percepisce. Parliamo di un ottimo ragazzo ed insieme al suo procuratore stiamo discutendo la migliore soluzione. Difficilmente rimarrà in Italia, il calcio estero è diventando più impotante".

Zamparini ha parlato anche della possibilità degli investitori messicani: “Purtroppo il nostro non è uno stato di diritto, a differenza di Inghilterra, Francia e Germania. Gli investitori stranieri hanno pauradia venire ad investire da noi, a causa delle nostre tasse. Lo stato ha messo in bilancio il recupero fiscale per coprire le uscite, in un Paese dove il recupero fiscale non c’è perché nessuno produce. Non posso dire altro che di un Paese destinato a fallire. Nel calcio si fanno controlli su squadre come Palermo e Fiorentina che sono sanissime e poi il Parma si ritrova 240 giocatori sotto contratto, che è una follia. Serve sensa dubbio il buon senso. A me fa tanto dispiacere per il Parma, perché qualcuno gli ha permesso tutto ciò”.